Monchi avvisa la Juve: «Non firmo per il pareggio. Douglas Luiz diventerà importante, su nuovi affari con Giuntoli vi dico questo» | OneFootball

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·27 November 2024

Monchi avvisa la Juve: «Non firmo per il pareggio. Douglas Luiz diventerà importante, su nuovi affari con Giuntoli vi dico questo»

Article image:Monchi avvisa la Juve: «Non firmo per il pareggio. Douglas Luiz diventerà importante, su nuovi affari con Giuntoli vi dico questo»

Monchi lancia un messaggio alla Juve in vista di questa sera: le dichiarazioni del DS dell’Aston Villa verso il match di Champions League

Monchi, DS dell’Aston Villa, ha parlato alla Gazzetta dello Sport in vista del match di Champions League contro la Juve in programma questa sera.

COSA PENSA DELLA JUVE – «La Juve è la Juve. Pian piano sta trovando la sua strada dopo l’arrivo di un allenatore con una idea diversa. É sempre di più la squadra di Thiago e adesso è molto più forte rispetto a due mesi fa. E poi ha bisogno di punti in Champions: sarà una partita molto difficile».


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FIRMEREBBE PER UN PARI – «Mai. La nostra mentalità è quella di andare sempre in campo per vincere».

DOUGLAS LUIZ – «Sta giocando meno di quello che ci saremmo aspettati tutti, ma parliamo di un giocatore forte. Ci sono ragazzi che arrivano e si impongono, altri che necessitano di tempo. Serve pazienza, ma le qualità di Douglas non si discutono. Diventerà importante per la Juve. É un regista e ogni palla che esce dai suoi piedi ha un senso: lo scorso anno ha giocato il 90% delle partite con noi. É stato determinante. Dopo il suo addio, abbiamo investito e a centrocampo siamo messi bene con Tielemans, Onana, Kamara, Barkley… Ma Douglas me lo riprenderei sempre, in qualsiasi club: è fortissimo».

MONCHI E NUOVI AFFARI CON GIUNTOLI – «Vedremo, perché no… Abbiamo un buon rapporto, nato quando io lavoravo a Roma e lui a Napoli. Dipenderà dalle esigenze. Cristiano è uno dei migliori dirigenti italiani e prima o poi vincerà lo scudetto anche con la Juve».

ILING E BARRENECHEA – «Sono giovani. Abbiamo pensato a un percorso per loro e li abbiamo dati in prestito a Bologna e Valencia. Siamo contenti, non abbiamo fretta».

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