Milan Tare: «Idee chiare sul mercato, non sarà rivoluzione; ecco cosa mi ha detto Modric» | OneFootball

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Calcionews24

·25 June 2025

Milan Tare: «Idee chiare sul mercato, non sarà rivoluzione; ecco cosa mi ha detto Modric»

Article image:Milan Tare: «Idee chiare sul mercato, non sarà rivoluzione; ecco cosa mi ha detto Modric»

Le parole di Igli Tare, nuovo direttore sportivo del Milan, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo dirigente rossonero

Igli Tare, nuovo ds del Milan, si è presentato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

A che punto ti senti e quali caratteristiche pensi che avrà la squadra a fine mercato?


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«Ho avuto modo di conoscere da vicino tutte le problematiche dell’anno passato ma non mi piace tornare indietro: vorrei solo prendere spunto dagli errori dell’anno passato per cercare di trasformare in una situazione che non si ripeta più. Da questo punto di vista, in questa prima fase di mercato abbiamo cercato di capire quali sono le uscite di questa squadra, quali sono i giocatori che possono arrivare. Abbiamo fatto tante riunioni insieme allo staff, con Zlatan, Moncada, con Allegri. Ci siamo visti diverse volte e penso di avere le idee chiare: non sarà una rivoluzione della squadra ma sarà un modo di cercare di puntualizzare dei ruoli specifici per cercare di tornare a essere competitivi per la prossima stagione dove avremo più tempo per lavorare durante la settimana, cosa utile anche per creare le basi per il progetto futuro di questa squadra».

Cosa è mancato l’anno scorso alla rosa: hai cercato di scoprirlo? Modric arriverà?

«Abbiamo analizzato questa cosa qua e una delle mancanze dell’anno scorso è stata una leadership chiara nella squadra. Magari non conosco le dinamiche da vicino ma penso che l’acquisto di Modric serve proprio a questo: è un giocatore che è una figura importante nel calcio mondiale. Ho parlato con lui di persona e l’ho visto ancora un ragazzo che ha ancora tanta voglia per essere competitivo. Il suo arrivo è fondamentale per essere un punto di riferimento per una squadra che ha bisogno di giocatori di questa forma. Non ci sarà solo lui ma anche uno o due acquisti che faranno parte di questi giocatori esperti ma saranno da traino per giocatori giovani e di grande prospettiva».

Cosa ne pensi di Xhaka e Jashari?

«Il punto di partenza è che il centrocampo sarà il reparto dove interverremo di più. Questa è una cosa che abbiamo analizzato con l’allenatore sui profili e caratteristiche che servono a questa squadra. I nomi che hai fatto sono delle alternative, giocatori di grande valore ma alla fine dobbiamo fare la scelta giusta in base a cosa serve a noi. Riteniamo sia importante aumentare la qualità di gioco di questa squadra».

Il punto su Theo Hernandez: qual è stata la riflessione in merito?

«Le qualità di Theo si sanno, un giocatore che ha dato tanto a questa società. Tutte queste valutazioni partono anche da una volontà, da parte sua, di cercare una nuova esperienza. Noi abbiamo accolto con una cosa normale per il fatto che con l’arrivo mio e di un nuovo allenatore si cercherà di costruire una squadra diversa dagli anni passati. La sua cessione non è ancora definita, stiamo lavorando: capisco che c’è la fretta per dare la notizia ma dovete capire le nostre difficoltà, le cose cambiano ogni minuto e ogni ora. È una cosa in essere ma non è ancora chiusa, dobbiamo aspettare».

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