Milan-Rashford, si farà? Ecco l’unica condizione possibile | OneFootball

Marcus Rashford è al centro del mercato invernale. La sua storia con il Manchester United potrebbe giungere al termine già a gennaio.

Da quando è arrivato Rubén Amorim sulla panchina del Manchester United, Marcus Rashford è finito ai margini del progetto tecnico dei Red Devils. Il club inglese sta provando a trovare una sistemazione già a gennaio per l’attaccante. Come raccontato diversi giorni fa da Matteo Moretto, il 27enne è stato offerto al Milan di Sérgio Conceição. Ai rossoneri piace, ma l’unica formula con cui il trasferimento potrebbe concretizzarsi è la seguente: prestito con diritto di riscatto, con la contribuzione importante dei Red Devils allo stipendio del giocatore. A riportare ciò è Gianluca Di Marzio, con la collaborazione dei colleghi di Sky Sport UK.

La posizione del Manchester United sulla formula gradita dal Milan

La formula citata in precedenza è apprezzata dal Manchester United. Infatti, gli inglesi hanno utilizzato le stesse condizioni proprio lo scorso gennaio con Jadon Sancho, andato in prestito al Dortmund, per poi essere ceduto in estate al Chelsea grazie alla valorizzazione dei gialloneri. Il desiderio del club di Manchester è quello di ripetere lo stesso ciclo con Marcus Rashford. Resta da capire, però la volontà dell’attaccante. Lui è pronto per una nuova esperienza al di fuori dell’Inghilterra, ma prima vuole capire quale sarebbe il club adatto per lui.

MANCHESTER, ENGLAND – NOVEMBER 28: Ruben Amorim, Head Coach of Manchester United, speaks to Marcus Rashford (Photo by Justin Setterfield/Getty Images)

Le parole di Amorim su Rashford

Amorim ha parlato del caso Rashford e delle sue ultime esclusioni: “Parlo con lui ogni giorno, non per l’intervista, ma per le prestazioni. Se rischia di distrarci? No, non credo. Né per me, né per gli altri giocatori, perché tutti sono lì ogni giorno durante gli allenamenti e capiscono. Questo è il punto chiave per i media e per le altre persone. Non posso controllarlo, ma sono molto concentrato e i giocatori sanno che sono molto chiaro nel mio messaggio. Tutti a Carrington sanno di cosa parlo e cosa voglio da Marcus e da tutti gli altri, quindi non è una distrazione per noi. Forse lo è per i media, ma non è una mia preoccupazione. Cosa voglio vedere da lui? Come ogni altro giocatore, il meglio che può dare. Se hai grande talento, servono grandi prestazioni perché hai grandi responsabilità. Ci vuole grande impegno. Questo è forse uno dei momenti più bassi del nostro club. Quindi dobbiamo affrontarlo ed essere forti in questo periodo, questo è ciò che voglio da ogni calciatore. Rashford vuole giocare?Sì, è una mia decisione lasciarlo fuori, solo mia. Lui ci sta provando. Ho parlato con molti giocatori individualmente durante l’allenamento, quindi sto facendo le cose a modo mio ed è l’unico modo che conosco. Se non lo faccio, mi perdo. So cosa sto facendo”.