DirettaCalcioMercato
·21 May 2025
Milan, non solo Italiano: si pensa anche a Thiago Motta e Allegri

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·21 May 2025
Il Milan non è interessato solamente a Vincenzo Italiano per la panchina: piacciono anche Massimiliano Allegri e Thiago Motta.
L’avventura di Sérgio Conceição al Milan sta per terminare. Come noto a tutti, il tecnico portoghese non resterà a Milanello nella prossima stagione. I rossoneri stanno già pensando al possibile erede dell’ex Porto. Infatti, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, Italiano sarebbe il preferito. Strapparlo al Bologna, però, sarà complicatissimo. Proprio per questo motivo i lombardi guardano ad altri candidati come Massimiliano Allegri, con cui ci sono stati contatti indiretti. Piace anche Thiago Motta, ma al momento si tratta solo di un’idea. Da escludere invece il profilo di Sarri visto che i rapporti con Tare alla Lazio non erano dei migliori.
Dopo aver festeggiato la straordinaria conquista della Coppa Italia, è già tempo di incontri in casa Bologna. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, oggi ci sarebbe stato il primo incontro tra la dirigenza rossoblù e Vincenzo Italiano. Si è trattato di un incontro interlocutorio, con la volontà di entrambe le parti sembra essere quella di proseguire insieme, anche perché al momento il Milan non ha ancora provato ad affondare il colpo. Vincenzo Italiano è in cima alla lista dei desideri del Milan per sostituire Sérgio Conceição, ma strapparlo al Bologna sarà tutt’altro che facile. Ricordiamo che il contratto del tecnico siciliano scadrà il 30 giugno 2026.
Il futuro di Italiano?
“Ha un contratto e un rapporto molto solido con noi. Abbiamo imparato ad apprezzare l’uomo, il professionista già si conosceva perché ha fatto molto bene ovunque sia andato. Quest’anno era più difficile, perché entrava in un gruppo che si era realizzato sia individualmente che come collettivo nella scorsa stagione. Dopo qualche difficoltà iniziale, che era prevista, è riuscito a tirare fuori il meglio dai giocatori ed è nata una grande stagione straordinaria”.
Qual è il progetto del Bologna?
“Il progetto è continuare a crescere, essere competitivi. Significa anche continuare a migliorare cose: se dovesse andare via qualche giocatore, come può accadere per qualsiasi squadra, c’è un lavoro dietro che ci consentirà di rinforzarci adeguatamente. Però è presto per parlarne, la voglia è di essere competitivi anche in Europa se riusciremo a riaffacciarci a quel livello”.