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·22 July 2025

Milan, ipotesi Vlahovic: Furlani apre alla trattativa, ma servono sconti su cartellino e ingaggio

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Dusan Vlahovic entra ufficialmente nel radar del Milan. Dopo settimane di smentite, il club rossonero ha dato mandato al direttore sportivo Igli Tare di sondare la disponibilità della Juventus, ma a condizioni ben precise.

Milan, ipotesi Vlahovic: Furlani apre alla trattativa, ma servono sconti su cartellino e ingaggio

L’operazione resta complessa e subordinata a una doppia riduzione: sul prezzo del cartellino e sull’ingaggio dell’attaccante serbo.


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L’interesse del Milan per Vlahovic: svolta silenziosa Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Giorgio Furlani ha autorizzato Igli Tare ad aprire un dialogo con la Juventus per Dusan Vlahovic. Una mossa che rappresenta una svolta, considerando che fino a pochi giorni fa si parlava di un interesse smentito da ambienti vicini al club rossonero.

La valutazione economica dell’operazione resta però un ostacolo rilevante. La Juventus chiede almeno 20 milioni di euro per il cartellino del centravanti, mentre il Milan sarebbe disposto ad arrivare a un massimo di 10 milioni. Ma non è solo una questione di prezzo: Vlahovic percepisce attualmente un ingaggio da 12 milioni netti a stagione, cifra che il Milan giudica insostenibile. Per procedere, sarebbe necessario che il giocatore accettasse una riduzione salariale di almeno il 50%.

Un sacrificio notevole, che però – secondo quanto trapela – potrebbe essere interpretato come un segnale concreto di volontà da parte dell’attaccante di ritrovare centralità in un progetto tecnico guidato da Massimiliano Allegri, suo grande estimatore.

Operazione difficile, ma non impossibile Oggi, le probabilità di riuscita dell’operazione restano basse. Tuttavia, i margini potrebbero cambiare nelle prossime settimane. Se la Juventus non dovesse riuscire a cedere Vlahovic alle condizioni attuali, potrebbe decidere di rivedere le proprie richieste per evitare di tenere a bilancio un calciatore con costi molto elevati e motivazioni incerte.

Il Milan, da parte sua, si mantiene in attesa, consapevole che il tempo potrebbe giocare a suo favore. Tare ha ricevuto un mandato esplorativo, senza obblighi, ma con la libertà di capire fino a che punto sia possibile negoziare un’intesa che al momento appare tutt’altro che immediata.

Jashari e Estupiñán: due operazioni in dirittura d’arrivo Nel frattempo, il club rossonero continua a lavorare su altri fronti di mercato. La trattativa con il Brighton per Pervis Estupiñán è ormai alle battute finali: si va verso una chiusura sulla base di 15 milioni di euro più bonus, per un’operazione complessiva da circa 20 milioni.

Sempre viva anche la pista che porta ad Ardon Jashari, centrocampista del Bruges. Il Milan ha messo sul tavolo un’offerta da 38 milioni tra parte fissa e bonus, molto vicina alla richiesta dei belgi (40 milioni). Il giocatore, intanto, ha preso una posizione netta: si allena a parte e ha già manifestato la volontà di lasciare il club. Il Bruges, dal canto suo, ha completato l’acquisto di Stankovic, indicato da molti come possibile sostituto naturale di Jashari nello scacchiere di Ronny Deila.

Fonti vicine al club belga parlano di trattative separate, ma è chiaro che l’arrivo di un nuovo centrocampista potrebbe sbloccare definitivamente la cessione di Jashari al Milan, dove Allegri lo attende per inserirlo al centro del progetto tattico.

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