Calcio e Finanza
·6 March 2025
Milan, Furlani incontra Cardinale negli USA: Ds e non solo, i temi sul tavolo

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·6 March 2025
Un incontro per costruire il Milan del futuro. L’ad rossonero Giorgio Furlani è volato ieri negli Stati Uniti, dove oggi incontrerà Gerry Cardinale, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Non è un semplice viaggio d’affari, ma un vero e proprio summit strategico tra il proprietario e l’amministratore delegato del Milan per discutere della squadra e dei suoi prossimi passi. Un incontro tutt’altro che ordinario – non è frequente che Cardinale e Furlani si vedano negli USA – e che arriva in un momento particolarmente delicato per il club. Il Milan sta attraversando una delle fasi più complesse della sua storia recente, con la concorrenza italiana che ha preso il largo. E questo meeting di inizio marzo potrebbe segnare una svolta cruciale, il punto di partenza per la costruzione del Milan che verrà.
Alcuni temi durante la riunione saranno inevitabilmente sul tavolo. Tra questi, la scelta del nuovo direttore sportivo, una figura centrale per il Milan del futuro. Il club ha deciso di tornare a un ds tradizionale, segnando un cambiamento rispetto alle strategie degli ultimi due anni. Cardinale, affiancato da Zlatan Ibrahimovic nel ruolo di consigliere di fiducia, ha avuto colloqui con Igli Tare, Fabio Paratici e Andrea Berta. Furlani, solitamente protagonista nelle trattative, è rimasto fuori da questa fase iniziale. Al momento, Tare sembra il favorito, ma Paratici potrebbe rientrare in gioco. Nulla è ancora deciso, gli equilibri interni sono in evoluzione e sarà difficile immaginare Furlani come semplice spettatore di una decisione tanto importante. “Le decisioni passano da me”, ha dichiarato lui stesso domenica sera.
La nomina del direttore sportivo è solo uno dei punti sul tavolo. La gestione del momento critico, con un bilancio che si chiuderà in leggero attivo o con una piccola perdita in assenza di cessioni eccellenti, sarà un tema centrale. A ottobre, il CFO Cocirio aveva anticipato questa previsione. Ma il vero problema è la mancata qualificazione alla prossima Champions League, ormai quasi certa: un colpo duro sia per le casse del club sia per il suo appeal internazionale. Altro argomento di discussione sarà lo stadio. Il Milan, insieme all’Inter, è impegnato a definire il proprio futuro tra la riqualificazione di San Siro e la costruzione di un nuovo impianto. L’obiettivo è chiudere l’estate con il pieno controllo delle aree su cui potrebbe sorgere il futuro stadio rossonero.
Ma non solo, perché poi ci sarà da ripensare il Milan del futuro anche per quanto riguarda il campo: dall’allenatore al ruolo di giocatori simbolo come Theo Hernandez, Rafael Leao e Mike Maignan, i prossimi mesi saranno decisivi per costruire la squadra rossonera che verrà.
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