Milan Como in Australia? Il calcio globale e gli altri sport: chi prima della Serie A ha osato giocare il campionato all’estero? | OneFootball

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·11 June 2025

Milan Como in Australia? Il calcio globale e gli altri sport: chi prima della Serie A ha osato giocare il campionato all’estero?

Article image:Milan Como in Australia? Il calcio globale e gli altri sport: chi prima della Serie A ha osato giocare il campionato all’estero?

Milan Como in Australia? Un clamoroso colpo di scena che potrebbe cambiare il calcio italiano sotto tutti i punti di vista. Le ultime

L’ipotesi di disputare MilanComo a Perth, per quanto possa suonare rivoluzionaria, segue un sentiero già tracciato e consolidato, non dal calcio, ma dalle leghe professionistiche americane. Per decenni, i giganti dello sport USA hanno utilizzato le partite di stagione regolare giocate all’estero come un potentissimo strumento di marketing per globalizzare il loro marchio, testare nuovi mercati e coltivare una nuova generazione di tifosi.

L’impero della NFL: i veri pionieri della delocalizzazione


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La National Football League (NFL) è senza dubbio il caso di studio più eclatante e di successo. A partire dal 2007, con la prima partita a Londra, la lega di football americano ha creato un appuntamento fisso e attesissimo, la “NFL International Series”. Inizialmente un esperimento, oggi è una componente stabile del calendario che ha toccato città iconiche:Londra: È diventata una seconda casa per la NFL, con partite ospitate prima a Wembley e ora nel modernissimo Tottenham Hotspur Stadium, costruito appositamente per poter accogliere un campo da football.

Città del Messico: Lo Stadio Azteca ha ospitato regolarmente partite di regular season, sfruttando l’enorme bacino di tifosi messicani.

Germania: Più di recente, la lega ha registrato un successo travolgente con partite a Monaco di Baviera e Francoforte, dimostrando l’incredibile fame di football nel cuore dell’Europa.

Brasile: Nel 2024 è stato annunciato il primo sbarco in Sudamerica, a San Paolo.

NBA, MLB e NHL: sulle orme del football

Seguendo il modello della NFL, anche le altre grandi leghe americane hanno adottato strategie simili:

NBA (Basket): Attraverso gli “NBA Global Games”, la lega di basket ha portato la stagione regolare a Parigi e Londra, sfruttando la popolarità delle sue superstar globali. Anche Città del Messico è diventata una tappa quasi fissa.

MLB (Baseball): La lega di baseball ha organizzato partite di campionato in diverse parti del mondo, tra cui Messico, Giappone, Porto Rico e persino Australia, proprio come nell’ipotesi della Serie A. Anche lo stadio di Londra è stato trasformato per ospitare i New York Yankees e i Boston Red Sox.

NHL (Hockey su Ghiaccio): L’hockey ha spesso guardato all’Europa, portando partite della regular season in città come Stoccolma, Praga e Helsinki, capitalizzando la forte presenza di giocatori europei nella lega.

Il tentativo fallito de La Liga: quando il calcio europeo si oppone

Se il modello americano sembra vincente, il calcio europeo ha mostrato una resistenza molto più forte. Il caso più famoso è quello de La Liga spagnola. Il presidente Javier Tebas ha spinto per anni, con enorme determinazione, per far disputare una partita ufficiale – il derby catalano Girona-Barcellona – a Miami.

Il progetto, nonostante un accordo commerciale già definito, è naufragato a causa della durissima opposizione della Federcalcio spagnola (RFEF) e, soprattutto, dell’associazione calciatori (AFE). Le ragioni del “no” furono chiare: stress da viaggio per i giocatori, principio di equità del campionato e, soprattutto, il rispetto per i tifosi locali, privati della possibilità di vedere la propria squadra in casa.

L’idea di Milan-Como in Australia si inserisce quindi in questo solco: da un lato la via del successo commerciale americano, dall’altro le barriere culturali e tradizionali del calcio europeo, dove il legame con il territorio e i tifosi locali è ancora considerato, da molti, un valore non negoziabile

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