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·21 August 2025
🙌 Milan, Athekame si presenta: “Mi ispiro a Dani Alves, Allegri molto attento alla difesa. San Siro? Zero ansia”

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·21 August 2025
Zachary Athekame si è presentato in conferenza stampa in qualità di nuovo terzino destro del Milan. Ecco quanto raccolto da TMW:
Cosa ti ha colpito del mondo Milan? “Tutti conosciamo la storia del club: è grandissimo e questo mi ha interessato, così come il progetto. Voglio darmi al 100% per la squadra e migliorare. Penso che sia la cosa più importante”.
A Milanello c’è Tassotti: ti stimola? “Si, certo. Come ha detto sono circondato da calciatori fantastici e questo mi spinge a dare il 100% sia in partita che in allenamento”.
Sei un giocatore offensivo o conservativo? “Penso che in allenamento lavoriamo bene in tutti gli aspetti. È vero che a sinistra c’era una combinazione molto valida. Per quanto riguarda me, mi piace molto andare in avanti, ma a parte questo posso dire che come squadre lavoriamo bene su ambo le fasce”.
Il Milan sta giocando sia a tre che a cinque dietro… “Di base gioco in una difesa a 4. Ora che sia a 4 o a 5 sono a disposizione. Io preferisco comunque giocare come esterno a tutta fascia in un 3-5-2. Io sono qui per essere a disposizione dell’allenatore. Se mi mette in una difesa a 3 laterale sarà disponibile, così come lo sarà in altre posizioni”.
A quando risale il primo contatto con il Milan? Qual è stata la tua reazione? “La mia reazione è stata fortissima, è stata un’emozione fortissima. Poi ovviamente bisogna rimanere lucidi, ma sono rimasto stupito. Però sono qui per lavorare e mettermi a lavoro. È stato circa 3 settimane fa, non ricordo la data. E chiaramente sono stato molto felice”.
C’è più orgoglio o ansia di giocare a San Siro? “Penso che non ci sia ansia. Come sappiamo tutti il Milan è un club storico, con uno stadio meraviglioso, che ti dà la voglia di dare il 400%, e questo può solo portare una motivazione aggiuntiva ai giocatori”.
Sai che per Allegri la fase difensiva è molto importante? “Con l’allenatore lavoriamo tanto tatticamente e difensivamente, e riusciamo a farlo bene. Sappiamo che la difesa è molto importante ed Allegri insiste molto. A Milanello mi hanno impressionato tutti. Ci sono giocatori fantastici con un’esperienza enorme, quindi la mia impressione è stata positiva”.
Hai affrontato Inter e Atalanta in Champions: che impressione hai avuto? “Ho giocato con l’Inter e l’Atalanta. Quando si gioca con squadre di questo calibro sono pronte, mettono intensità, e questo mi ha colpito”.
Qual è il calciatore a cui ti ispiri? “Mi ispiro molto a Dani Alves, così come a tanti altri calciatori che giocano sulla fascia destra”.
Come si sta sviluppando il calcio svizzero? “Il campionato svizzero è fatto da tanti giocatori che giocano, vanno all’estero e compiono il passo successivo. Quando si è giovani si gioca tanto per poi migliorare ed andare in un altro campionato, proprio come successo a me”.
Come è stato approcciarsi allo spogliatoio del Milan ricco di campioni? Che tipo di consigli ti hanno dato? “Tutti mi hanno accolto molto bene. Credo che lo spogliatoio sia molto affiatato, e calciatori di questo calibro sono d’esempio. Sono molto contento di giocare con loro”.
Cosa ti ha dato il tuo percorso, come calciatore e persona? “Penso sia un percorso ispirante, che mi dà molta voglia e motivazione. È una grande sfida essere in un club come il Milan, e sono pronto a coglierla e dare il massimo”.
Come terzino che gioca a grandi livelli a chi ti ispiri? Quale livello vuoi raggiungere? “Ho dei buoni dati da questo punto di vista. Non mi piace però molto paragonarmi agli altri. Mi ispiro a giocatori molto forti ma preferisco concentrarmi su di me. Come dicevo è importante ispirarsi a questa giocatore ma è importante concentrarsi su se stessi”.
Che obiettivi hai trovato nello spogliatoio? Te ne sei imposto uno tuo? “Il Milan è un club storico, con una storia importante. Abbiamo degli obiettivi, certo, siamo un club molto grande e prestigioso. Penso sia importante concentrarsi sul presente e non sul futuro, e la cosa importante sarà concentrarsi sulle prime partite, sul presente”.
In cosa pensi tu possa migliorare? “Come avete detto sono molto giovane. Posso migliorare in tutto, devo imparare molto, e sono in una squadra dove posso apprendere. In Italia l’aspetto tattico importante. Sono giovane, mi piace imparare e sono molto motivato ad imparare soprattutto al cospetto di giocatori così importante”.
Quanto ha influito nella tua scelta Allegri? “L’impatto è stato positivo. Ho voluto venire qua. È vero che è un allenatore importante. Ho visto che è molto disciplinato e questo è molto importante per me, e questo mi permetterà di migliorare molto”.
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