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·20 April 2024

Mentana: «Scudetto nel derby? Inter, se dopo pazienza! Dico un limite»

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Enrico Mentana, giornalista e grande tifoso nerazzurro, non ha fretta di alzare lo scudetto nel derby. Poi evidenzia un limite su cui l’Inter dovrebbe, a parer suo, intervenire.

MATEMATICO – Enrico Mentana, intervistato da Radio TV Serie A con RDS, dichiara sulla squadra di Simone Inzaghi: «Scudetto? È una questione matematica. Impossibile non vincerlo per l’Inter. Pioli è un signore che ha vinto uno scudetto che il Milan matematicamente non avrebbe mai potuto vincere e lo avevano già sostituito. Avevano già individuato il suo successore. Per come il Milan aveva iniziato a giocare bene decisero di tenerlo. Poi per soprammercato vinsero perfino lo scudetto, grazie all’Inter ma lo vinsero. Certo, ci sta nella Stracittadina vincere lo scudetto proprio nel derby, ma poi bisogna dire che se non succede pazienza. Non c’è la stella con l’asterico, in un modo o nell’altro sempre una seconda stella vinci».


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LEZIONE – Enrico Mentana continua, pensando anche al percorso europeo dell’Inter: «Ferita riaperta con l’eliminazione della Champions League dell’Atletico Madrid? Quando sei bambino vuoi che l’Inter vinca tutte le partite, tutti i campionati, tutte le coppe. Però quando sei grande pensi al fatto che l’anno scorso ci è andata tutta bene, Benfica, Milan, e hai giocato degnamente la finale davanti a tutto Europa. Hai perso di misura. Quest’anno non è che hai preso 7 pali. Hai perso agli ottavi di finale con l’Atletico Madrid. Potevi non perdere, al massimo ti può servire di lezione. All’andata a San Siro, avendo avuto uno dei due attaccanti titolari infortunato, non avevi una riserva adeguata, e Marko Arnautovic ne ha messa dentro una su tre».

IL TERZO – Enrico Mentana conclude, sottolineando un limite della rosa nerazzurra: «Se uno deve fare il tifoso dell’Inter intelligente deve pensare che una squadra che vuole stare fra le top del Mondo o dell’Europa deve averne almeno tre. L’anno scorso sei arrivato in finale di Champions League con Lautaro Martinez, Romelu Lukaku e Edin Dzeko. Quest’anno avevi soltanto Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Questa è storia. Cosa serve all’Inter per migliorare? Un altro attaccante oltre a Taremi. Bisogna tener contro che l’Inter, per colpa del volta faccia di Lukaku dell’estate scorsa, dette via Dzeko, che forse sarebbe stato utile un anno in più. Poi è stata a un passo da Scamacca, che forse ci sarebbe stato più utile e che sta emergendo».

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