⚠️ Mbappé porta il PSG in tribunale, ma spunta un patto: la ricostruzione sul caso da 55 milioni | OneFootball

⚠️ Mbappé porta il PSG in tribunale, ma spunta un patto: la ricostruzione sul caso da 55 milioni | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·12 September 2024

⚠️ Mbappé porta il PSG in tribunale, ma spunta un patto: la ricostruzione sul caso da 55 milioni

Article image:⚠️ Mbappé porta il PSG in tribunale, ma spunta un patto: la ricostruzione sul caso da 55 milioni

Il Corriere dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha fornito gli ultimi aggiornamenti sul contenzioso in corso tra Kylian Mbappé e il Paris Saint-Germain, suo ex club.

Il punto

La storia tra Kylian Mbappé e il Psg è finita male, anzi, a dirla tutta non è ancora finita. Il fuoriclasse parigino ha accusato quello che ormai è il suo ex club di vari torti e reclamando 55 milioni di euro tra bonus non versati e stipendi non ricevuti. I legali delle due parti si sono incontrati ieri davanti alla Commissione giuridica della LFP, la lega calcio francese, con la speranza da parte del giocatore che i campioni di Francia fossero invitati a pagare la somma richiesta. Ma così non è stato. La commissione aveva deciso che entrambe le parti avrebbero dovuto trovare un accordo attraverso una mediazione.


OneFootball Videos


La decisione aveva soddisfatto i dirigenti del Psg, ma Mbappé e i suoi rappresentanti non hanno accettato questo percorso. L’attaccante, arrivato quest’estate al Real Madrid da svincolato, come annunciato dal suo entourage in un comunicato all’AFP, andrà quindi avanti portando il caso nelle sedi opportune: all’Uefa ed eventualmente ad un tribunale del lavoro o a una corte penale. Le origini del conflitto risalgono all’estate 2023, quando Mbappé si rifiutò di attivare l’opzione per il prolungamento del contratto fino alla stagione 2024/25. Il crack di Bondy fu poi messo fuori rosa dal Psg, che non lo portò nella tournée asiatica. La riconciliazione avvenne il 12 agosto dello scorso anno, durante una riunione con il presidente Al Khelaifi , il ds Luis Campos e l’allenatore Luis Enrique.

Mbappé, che nel frattempo aveva rifiutato una ricca offerta dall’Arabia Saudita, aveva accettato diverse opzioni, sia in caso di trasferimento o di partenza senza indennità, come poi è avvenuto. L’accordo era stato menzionato dallo stesso capitano della nazionale francese a inizio 2024, mentre il suo futuro restava incerto […]. Da allora, gli avvocati di Mbappé sostengono che non siano stati rispettati gli impegni presi, per esempio riguardo al tempo di gioco, e accusano il club di varie inadempienze. Il Psg, invece, afferma che sia stato Mbappé a rifiutare di firmare l’accordo, definendo la situazione come frutto di un “gentlemen’s agreement”. Da qui, la richiesta degli stipendi di maggio e aprile e dei bonus “fedeltà” che non ha mai ricevuto: il tutto per un totale di 55 milioni di euro che Kylian sembra volere fino all’ultimo centesimo“.

La posizione del PSG

Come aggiunge il giornalista Ben Jacobs, dal canto suo il club parigino sarebbe convinto di non avere alcuna pendenza nei confronti del calciatore a fronte di uno specifico accordo verbale precedentemente raggiunto proprio con l’ex Monaco: Nasser Al-Khelaifi, Luis Enrique e Luis Campos pare siano nelle condizioni di testimoniare l’esistenza del suddetto patto in caso di eventuale contenzioso in tribunale che, a meno di clamorosi colpi di scena, non si risolverà in meno di due anni.

View publisher imprint