Inter News 24
·28 July 2025
Marotta alza l’asticella e avvisa le rivali: «Ripartiamo con le stesse ambizioni di prima, vogliamo vincere! La scorsa stagione…»

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·28 July 2025
In occasione dell’inizio del ritiro dell’Inter alla Pinetina, Giuseppe Marotta ha parlato in conferenza stampa – noi di InterNews24 l’abbiamo seguita live – trasmettendo con forza la mentalità che deve accompagnare la squadra di Cristian Chivu: quella di un club che punta sempre al vertice. Le parole del presidente nerazzurro suonano come una dichiarazione di guerra sportiva alle rivali.
«Ripartiamo con le stesse ambizioni di prima, vogliamo vincere! L’Inter ha una storia da difendere e siamo abituati a dire apertamente quali sono i nostri obiettivi. Se non ci riusciremo, significherà che gli altri saranno stati più bravi», ha dichiarato Marotta con lucidità e determinazione.
Il numero uno nerazzurro ha poi ripercorso la stagione appena conclusa, tra successi e rimpianti: «Abbiamo chiuso con 63 partite giocate, siamo arrivati in fondo in tutte le competizioni. Abbiamo perso una finale, siamo arrivati secondi per un centimetro… Ed è proprio quel centimetro che dobbiamo imparare a colmare. Ma arrivare a quel livello è già un’impresa difficile».
La conferenza ha rappresentato non solo l’inizio simbolico della stagione 2025/26, ma anche un chiaro messaggio all’intero spogliatoio: l’Inter non parte per partecipare, ma per lottare per ogni trofeo. Con il mercato ancora aperto e la trattativa per Ademola Lookman in fase calda, le parole di Marotta suonano come un’accelerata sul piano delle ambizioni tecniche.
Il lavoro sul campo è appena iniziato, ma la direzione è già tracciata: continuità, competitività e fame di vittorie. La nuova Inter riparte da qui.
PAROLE – «Tornando ai temi sportivi: abbiamo concluso la stagione con 63 partite, una stagione che ci ha visto arrivare in fondo in tutte le competizioni. Abbiamo perso la finale, siamo arrivati secondi per un centimetro… Ed è quel centimetro di differenze che dobbiamo cercare di colmare. Ma arrivare lì è un’impresa difficile. Oggi ripartiamo con le stesse ambizioni di prima, l’Inter ha una storia da difendere. Noi siamo abituati a dire spontaneamente quelli che sono gli obiettivi: noi vogliamo vincere! Poi se non ce la faremo vorrà dire che gli altri saranno stati più bravi».