Juventusnews24
·19 December 2024
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(Inviato all’Ale&Ricky di Vinovo) – La Juve Primavera supera di misura il Cagliari grazie ad un lampo nel finale di Ivan Lopez Comellas. Ecco le dichiarazioni di Magnanelli nel post partita.
PARTITA – «È stata una bella vittoria, c’era la sensazione che potevamo vincerla e mancava poco, un dettaglio. I ragazzi sono stati bravissimi e l’hanno portata dalla loro parte. Dopo tutte queste partite, dove abbiamo giocato e speso tantissimo, temevo questa partita contro il Cagliari. I ragazzi mi hanno stupito per atteggiamento e mentalità. Hanno sofferto e tirato fuori energie nascosto, devo fare i complimenti a tutti. Pugno doveva giocare dall’inizio, poi ha avuto un problema ed è entrato Di Biase. Non era facile per lui. Allo stesso tempo Lopez non era tra i convocati, si è liberato un posto ed è venuto. La fortuna ha girato, lui si è fatto trovare pronto».
LA CRESCITA DI VENTRE – «Lo conoscevo poco, abbiamo cercato di capirlo e di capire il ruolo migliore per lui. Ha una grande corso ed in un modo o nell’altro si mette nelle situazioni di peggior pericolo. Ci arriva sempre, è concreto, è un giocatore di grande gamba. È cresciuto tantissimo e si sta ritagliando un ottimo spazio. Per noi è un giocatore importante come tanti altri, ce lo teniamo stretto. Il risultato è importante, però credo che la crescita personale ed individuale di ognuno è la cosa che fa più orgoglio ad un allenatore».
LE CONDIZIONI DI BASSINO – «Sembra una distorsione al ginocchio, spero che non ci sia quello che tutti non vogliamo dire. Non penso che sia una cosa così grave, comunque è una distorsione. Dispiace perché stava facendo una buona partita e dispiace per il ragazzo. Lui è uno dei capitani di questa squadra, però ha le capacità per affrontare le situazioni al meglio».
PRIMO BILANCIO – «È sicuramente un bilancio positivo. È un percorso fatto di ostacoli e di momenti, belli e meno belli. I momenti brutti sono quelli che ti fanno crescere di più. I ragazzi hanno capito il tipo di calcio che voglio fare io e la mentalità che dobbiamo avere. Devo ringraziare anche il mio staff che mi supporta. Siamo a metà del cammino, ci saranno ancora tanti ostacoli ma credo che la strada intrapresa è buona. C’è solo da imparare. Quello che dico sempre ai miei ragazzi è che non importa sbagliare, ma come reagiamo all’errore. La stessa cosa vale per me, l’importante è trovare una strada per risolvere il problema».
SORTEGGIO – «Sono squadre che conosciamo poco, quelle del percorso Campioni. Cercheremo di divertirci, di provare a stupire ed andare a giocare in qualsiasi campo d’Europa con le nostre idee e la nostra mentalità. E ovviamente cercheremo di vincere. È un bellissimo percorso, si respira qualcosa di diverso rispetto al campionato».