Lazionews24
·13 August 2025
Lotito: «Io minacciato, attacco senza precedenti. Vogliono costringermi a…»

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Si arricchisce di un nuovo capitolo l’inchiesta della Procura di Roma relativa alle minacce ricevute dal presidente della Lazio, Claudio Lotito. Nelle ultime ore, l’indagine ha visto il coinvolgimento di un volto noto dei social network capitolini, l’influencer Alessandro Ceccarelli, conosciuto al grande pubblico come “Sandro er Caciara”. Un nome emerso nell’ambito degli accertamenti che le forze dell’ordine stanno conducendo sul clima di intimidazione denunciato dal patron biancoceleste.
Nello specifico, Ceccarelli è stato convocato in questura per fornire chiarimenti in merito a 15 chiamate partite dal cellulare di suo figlio e indirizzate al numero di telefono personale di Lotito. L’influencer ha motivato l’accaduto derubricandolo a semplici scherzi telefonici, ma l’episodio si inserisce in un contesto molto più ampio e delicato, che ha spinto la magistratura ad aprire un fascicolo.
Contattato da Repubblica sulla vicenda, il presidente Lotito ha preferito non entrare nel merito del singolo caso, nel rispetto dell’indagine in corso, ma ha rilasciato dure dichiarazioni per denunciare la pressione e gli attacchi continui che lui e la sua famiglia stanno subendo. Le sue parole descrivono un vero e proprio assedio mediatico e personale, finalizzato, a suo dire, a costringerlo a cedere la proprietà del club.
«C’è un’inchiesta in corso e non entro nel merito delle situazioni specifiche. Continuo a ricevere minacce da parte di persone che minano la sicurezza mia e della mia famiglia. Vogliono costringermi a vendere la Lazio: sono sottoposto ad un attacco senza precedenti».