Lookman Inter, i nerazzurri non si muovono: trattativa ancora ferma, il punto | OneFootball

Lookman Inter, le ultime sul futuro dell’attaccante nigeriano dell’Atalanta nel mirino del club nerazzurro per il calciomercato estivo

La trattativa tra Inter e Atalanta per Ademola Lookman resta uno dei temi centrali del mercato estivo nerazzurro. Tuttavia, nonostante l’interesse forte e la volontà del giocatore, la fumata bianca tarda ad arrivare. A fare il punto della situazione è stato Fabrizio Biasin attraverso il suo profilo su X, sottolineando alcuni passaggi chiave che spiegano il momento di stallo tra le parti.

Secondo quanto riferito dal giornalista, l’Inter non ha ancora alzato la propria offerta iniziale da 40 milioni di euro per il cartellino dell’esterno offensivo nigeriano. Nessun rialzo è stato registrato nemmeno nella giornata odierna, nonostante i rumors e le pressioni dell’entourage del calciatore, che spinge per accelerare i tempi. L’Atalanta, dal canto suo, attende un segnale concreto da parte della dirigenza interista: la richiesta economica è leggermente superiore alla cifra attualmente sul tavolo e si aspetta un rilancio che possa avvicinare le posizioni.

Lookman Inter, l’Atalanta si aspetta un rilancio per chiudere

Uno dei fattori che potrebbe spingere verso la conclusione positiva dell’operazione è la volontà dello stesso Lookman. Il classe 1997 ha già dato la propria disponibilità totale al trasferimento, indicando l’Inter come unica destinazione gradita. Un impegno morale che mette il club nerazzurro in una posizione favorevole dal punto di vista delle trattative personali, ma che non basta a chiudere l’affare senza l’ok dell’Atalanta.

L’operazione, dunque, rimane bloccata su una questione meramente economica. La strategia dell’Inter potrebbe essere quella di attendere ancora qualche giorno prima di formulare una nuova proposta, eventualmente inserendo anche bonus per rendere più appetibile l’offerta. Intanto, Cristian Chivu attende sviluppi: Lookman è ritenuto il profilo perfetto per completare il tridente offensivo nerazzurro, ma la pazienza – ora – rischia di diventare un fattore davvero determinante.