PianetaBari
·12 April 2025
Longo: “Vittoria che ci fa fare un bel passo avanti, Falletti meritava questa soddisfazione. Le scelte? Non sono un integralista”

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·12 April 2025
Il Bari di Moreno Longo, nella giornata di ieri, ha ottenuto una preziosissima vittoria contro il Palermo, battuto con il risultato di 2-1. Intervenuto in zona mista di RadioBari, il tecnico ha commentato con soddisfazione la prova dei suoi. Clicca qui per leggere le sue parole in conferenza stampa.
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Queste le parole di Longo: «Faccio i complimenti ai miei ragazzi, perché hanno fatto una grande partita. Avevamo detto alla vigilia che giochiamo e lavoriamo per arrivare a disputare questo tipo di gare. Sono contento che la squadra ci sia arrivata con il piglio giusto, con la personalità giusta. Abbiamo fatto un’ottima prestazione, che ci permette di fare un bel passo avanti. Naturalmente, però, adesso dobbiamo resettare tutto e prepararci per la prossima, perché tutto fa parte del nostro percorso».
Il tecnico ha proseguito: «Sapevamo di avere la necessità di recuperare qualche energia. Le energie si stanno recuperando, ma soprattutto si sta crescendo a livello mentale. Stiamo cercando di fare degli step. Il secondo tempo di Carrara, come ho già detto, lo abbiamo utilizzato per analizzarci, perché siamo i primi a farlo, ma sempre nel processo di crescita. Perché in un campionato succede – non dovrebbe, ma succede – e capita a tutte le squadre».
Su Lasagna, uscito fra i fischi: «Per il tipo di partita che dovevamo fare, Lasagna era una scelta tecnica. Sono molto contento di come ha lavorato Kevin. Mi spiace che sia uscito tra i fischi, perché non se li meritava: è un ragazzo che ha sbagliato un’occasione, ma può capitare, come uno può sbagliare un passaggio o un intervento. È un giocatore importante per noi, e so che da qui alla fine potrà fare qualche gol importante. Rifarei quella scelta, perché ha fatto quello che volevamo. Nel finale nessuna polemica».
Gli obiettivi: «All’interno del gruppo, pensiamo sempre positivo. Lavoriamo per cercare di fare il nostro massimo. La testa non la abbassiamo mai, indipendentemente da ciò che si dice o si scrive all’esterno. Dobbiamo sempre crederci. Si vede una squadra che ci crede e che ci prova. Poi non è detto che ci si riesca, ma questa squadra ci prova da inizio campionato e continua a farlo anche adesso».
Longo parla di Falletti: «Sono molto contento per César, anche lui meritava questa soddisfazione. In conferenza pre-gara mi era stata fatta proprio una domanda su di lui e su Pereiro. Avevo detto che erano professionisti seri, si stavano allenando bene, lavoravano per farsi trovare pronti e soffrivano un po’ il fatto di non riuscire a esprimersi al meglio. Alla lunga il lavoro paga e lui ha raccolto ciò che stava seminando».
Sulle scelte: «Credo che una squadra debba saper fare più cose. Io non sono un integralista: cerco sempre di far giocare la squadra nel miglior modo possibile, in base al momento. A volte bisogna trovare soluzioni diverse, modificare qualcosa, perché gli avversari ti studiano e ti prendono le contromisure. Noi eravamo in una fase di transizione e, secondo me, abbiamo trovato un buon percorso. Poi si vedrà, anche in base a chi affronteremo e come ci arriveremo. Ma il fatto di saper fare più cose mi piace: vuol dire che la squadra inizia a essere matura per ricevere più input e leggere diverse situazioni in campo».
La chiosa finale di Longo è sull’indisponibilità di Benali: «Solo un affaticamento, nulla di preoccupante».
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