Longari sicuro: «Se Ausilio dice addio, lascia all’Inter una grande eredità!» | OneFootball

Longari elogia Sucic dopo l’esordio a San Siro: l’operazione di Ausilio può restare come lascito prezioso in caso di addio all’Inter

Petar Sucic, centrocampista croato classe 2003, ha incantato alla sua prima apparizione ufficiale a San Siro con la maglia dell’Inter. La sua prestazione è stata al centro dell’editoriale di Gianluigi Longari su Sportitalia, che ha voluto sottolineare il valore dell’operazione condotta da Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro, il cui futuro resta incerto.

Secondo Longari, l’arrivo di Sucic dalla Dinamo Zagabria rappresenta un investimento tecnico e strategico che potrebbe segnare il percorso del club nei prossimi anni. Il giornalista ha evidenziato l’impatto immediato del centrocampista e l’importanza di averlo inserito in una rosa già competitiva.

L’elogio di Longari

Longari ha descritto così il possibile lascito del dirigente interista: «Vada come vada, potrebbe rappresentare una delle più belle eredità che lascerebbe in dote Piero Ausilio qualora dovesse realmente decidere, come abbiamo raccontato in esclusiva dalla prima settimana di questo mese, di sposare un progetto sportivo infinitamente remunerativo come quello dell’Al Hilal. Staremo a vedere, ma dopo che sarà finita la sessione di mercato».

L’editorialista ha poi aggiunto: «Mai come in questo caso i nerazzurri vivono in sospeso tra la consapevolezza di avere rafforzato nella struttura una rosa che è la stessa che la scorsa stagione si era meritata il ruolo di vicecampione sia d’Italia che d’Europa, aggiungendo un potenziale titolare come Sucic appunto e delle alternative vere e finalmente degne di questo ruolo nel reparto avanzato».

Il futuro del mercato

Longari ha inoltre analizzato le possibili strategie dell’Inter negli ultimi giorni di trattative: «Considerazioni che potrebbero spingere a non toccare nulla e mettere da parte il budget in disavanzo per quando sarà realmente necessaria una rivoluzione, o che al contrario potrebbero solleticare il palato del management rispetto alla prospettiva di mettere a segno almeno un colpo che possa spostare gli equilibri nell’ultima settimana di mercato».

Parole che mettono in evidenza come l’Inter si trovi a un bivio: da una parte la solidità di un gruppo già collaudato, dall’altra la tentazione di un ultimo innesto per alzare ulteriormente l’asticella. In ogni caso, l’intuizione di Ausilio con Sucic appare già come un colpo destinato a segnare la stagione.