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·5 August 2025
Lazio Women, il Ds Pinzani: “Io un custode della storia di questa squadra”

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·5 August 2025
Un anno in biancoceleste, fresco di rinnovo e pronto per una stagione ad alti livelli: il direttore sportivo Raffaele Pinzani ha lasciato il calcio maschile per approdare alla Lazio Women, con risultati tangibili che hanno portato le capitoline, neopromosse, a fare subito bene in A: secondo miglior attacco, seconda miglior difesa e Piemonte seconda miglior marcatrice del campionato.
Di seguito i la sua intervista ai microfoni de Il Tempo
Un salto nell'ignoto facilitato dal fatto di essere in una società importante. Ho trovato grande professionalità nel calcio femminile, tanta qualità, e il campionato scorso mi ha convinto ancora di più di questo nuovo mondo. In più, se ti chiama la Lazio, sei fortunato, nessuno potrebbe non accettare.
Le gare con Juve e Roma ma anche con Milan, Fiorentina e Inter, dimostrano che la Lazio ha un movimento femminile in grande ascesa, altrimenti certi risultati non sarebbero arrivati.
Torno al discorso dell'ascesa. Oltre alle italiane poi c'è Connolly, capitano dell'Irlanda, o Mesjasz che ha giocato gli Europei con la Polonia; abbiamo diverse nazionali.
È ciò che vogliamo. Ora dal mercato sono arrivate ragazze da Milan, Celtic, Valencia e Inter. Siamo una realtà importante, io sono un custode della storia della Lazio Women, devo salvaguardarla e farla rispettare. In questo club ci sono professionisti seri, qualificati, e una società solida.
È preparatissimo, vive per la Lazio. È meticoloso, non si accontenta mai. Abbiamo grande rispetto dei nostri ruoli e questo ha fatto nascere un bel binomio, aspetto che conta molto, le calciatrici lo percepiscono. È il tecnico giusto per noi, sono felice sia rimasto. Adesso su questa base dobbiamo far attecchire le nuove arrivate, che dovranno inserirsi in un sistema di gioco che ci ha dato molte soddisfazioni.
E' vero. E non dimentichiamo i cinque rigori sbagliati (sorride, ndr).
Sì. Mancava un po' di quantità ed è arrivata anche la qualità, possono darci quel qualcosa in più che ci mancava. Da un punto di vista numerico, della copertura dei ruoli, sono contento poi sarò contentissimo se il rendimento sarà positivo.
Il mercato non è mai facile. L'operazione di Vernis all'ultimo poteva saltare, si è inserita una squadra importante; anche il rinnovo di Connolly non è stato semplice ma voleva rimanere; pure l'operazione Durante non è stata immediata ma fa parte del mercato. Sono rimasto soddisfatto, le ragazze volevano venire da noi e se c'è la volontà della calciatrice tutto si semplifica.
È un campionato a se, incontreremo le solite squadre ma divise per gironi. Dobbiamo partire bene, concentriamoci sulle amichevoli che ci rimangono (Burnley, Trastevere e Fiorentina, ndr) e poi penseremo al 23 agosto (primo match in casa col Napoli, ndr).
Sono curioso di vedere questo gruppo. Non ci poniamo limiti, con grande umiltà e rispetto per gli altri. Mai sentirsi bravi, ma i presupposti per fare bene ci sono.