Lazio-Napoli, il day after: Provedel e Meret, preoccupazione e incertezza sui gol… | OneFootball

Nel calcio, gli errori dei portieri sono sempre amplificati e spesso pesano molto di più rispetto a quelli di altri giocatori, semplicemente perché un errore di un estremo difensore può portare immediatamente alla rete avversaria. Questo rende gli sbagli dei portieri particolarmente evidenti e difficili da assorbire, soprattutto in partite decisive come quella tra Napoli e Lazio, dove entrambi i portieri sono stati protagonisti di errori nei primi minuti che hanno influenzato l’andamento del match.

Lazio-Napoli, il day after: Provedel e Meret, preoccupazione e incertezza sui gol…

Alex Meret, portiere del Napoli, ha una responsabilità sul gol di Gustav Isaksen che porta in vantaggio la Lazio. La sua uscita dai pali, sebbene non completamente fuori luogo in una situazione di gioco, è risultata poco convinta e, sebbene il tiro dell’attaccante avversario fosse potente, non era così angolato da giustificare completamente la sua posizione. Inoltre, la difesa partenopea, con Amir Rrahmani in particolare, ha lasciato molto spazio, ma la responsabilità principale del gol resta in capo a Meret, che non è riuscito a coprire adeguatamente la porta. Questo tipo di errore in una partita di alta intensità può minare la fiducia della squadra, e l’inizio di partita del Napoli è stato certamente influenzato da questo incidente.

Dall’altra parte, Ivan Provedel, portiere della Lazio, non ha fatto di meglio. Anzi, è riuscito a commettere un errore ancora più grave, che ha portato al gol del pareggio per il Napoli. Il suo rinvio rasoterra verso Nicolò Rovella è stato così impreciso che il centrocampista della Lazio non è riuscito a gestirlo, permettendo a Scott McTominay di recuperare il pallone e di provocare una situazione di attacco che ha visto Lukaku e Raspadori concludere l’azione con il gol. Provedel, pur non avendo una colpa diretta sull’errore di Rovella, ha sicuramente contribuito alla dinamica dell’azione con un rinvio sbagliato che ha complicato la gestione del pallone. L’errore di Provedel è stato ancora più evidente se si considera che, secondo le statistiche di DAZN, ha perso ben 8 palloni nei primi 20 minuti di gioco, un dato che evidenzia le difficoltà nella fase di impostazione del gioco. Non è la prima volta che il portiere biancoceleste mostra incertezze con i piedi, e questa disattenzione ha avuto ripercussioni immediate sul risultato.

MERET E PROVEDEL, QUALCHE ESITAZIONE DI TROPPO…

Anche Meret, pur non essendo stato così protagonista in negativo come Provedel, ha mostrato qualche difficoltà nella gestione del pallone con i piedi. In più occasioni ha rischiato di commettere errori con tocchi un po’ troppo avventurosi, ma in questo caso ha avuto fortuna che gli episodi non si siano concretizzati in gol. Questi errori nei rinvii e nella costruzione del gioco possono rivelarsi molto costosi, soprattutto nel periodo che sta per iniziare, il più caldo della stagione calcistica, quando ogni punto è decisivo. Le prodezze dei portieri, ma anche i loro sbagli, possono influenzare enormemente l’esito delle partite, regalando o sottraendo punti alle squadre in corsa per obiettivi importanti.

Gli errori di Meret e Provedel evidenziano una fragilità comune nei portieri moderni: la necessità di essere sicuri e precisi non solo nelle parate, ma anche nelle fasi di impostazione. Gli allenatori stanno cercando di evolvere il gioco dei portieri, ma queste disattenzioni sono un richiamo alla difficoltà di avere sempre un controllo perfetto, soprattutto sotto pressione. La differenza tra una vittoria e un pareggio, o addirittura una sconfitta, potrebbe passare proprio da questi piccoli dettagli. Nel caso di Napoli e Lazio, la tensione di una stagione che entra nella sua fase decisiva potrebbe amplificare l’impatto di simili errori, e tutti sanno che ogni punto perso può essere pesante quando si è in lotta per traguardi ambiziosi.

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