Lautaro Martinez, gradita sorpresa all’Inter e a Chivu: è successo ieri a LA | OneFootball

Lautaro Martinez, gradita sorpresa all’Inter e a Chivu: è successo ieri a LA. Il capitano nerazzurro ha la solita fame

Ieri mattina, nella soleggiata California, una scena inaspettata ha catturato l’attenzione di tifosi e curiosi: Lautaro Martinez ha anticipato tutti, presentandosi al campo di allenamento dell’UCLA con un’ora d’anticipo rispetto al resto della squadra. L’attaccante argentino, con la sua inconfondibile agilità, è scivolato via velocemente in una di quelle curiose vetture che accompagnano i giocatori nerazzurri, sbarcando direttamente dal bus all’ingresso del centro sportivo, pronto per la sua sessione in palestra. I tifosi latinos, che fin dall’alba si erano appostati alle transenne a caccia di un autografo o una foto, non hanno avuto il tempo di realizzare, né tantomeno di urlare il nome del “Toro”, tornato nella sua “casa nerazzurra” con una sorprendente prontezza.

Un segnale cruciale per l’Inter di Chivu

La presenza di Lautaro Martinez a Los Angeles, in anticipo sui tempi previsti e immerso nel caldo appiccicoso tipico della metropoli californiana, non è solo un dettaglio. Rappresenta un placido e rassicurante segno di normalità ritrovata. Questo è un aspetto cruciale per l’Inter e, in particolare, per il tecnico Cristian Chivu. La squadra si trova in un delicato momento di ricostruzione, e con un Mondiale per club imminente dopo una stagione sfiancante – che ha messo a dura prova muscoli e nervi – ogni segnale positivo è prezioso. La dedizione di Lautaro è un faro per il gruppo. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

Lautaro già al lavoro dopo il ‘riposo’ con l’Argentina

Anche il capitano ha potuto approfittare di questa ritrovata “normalità”, allenandosi almeno in parte con il gruppo, senza forzare troppo nei primi 15 minuti della sessione aperta alla stampa. Aveva viaggiato in autonomia, del resto si trovava già in questa parte del mondo, solo un po’ più a sud, nella “sua” Argentina, con cui non aveva disputato nemmeno un minuto né contro il Cile né contro la Colombia. Il fatto che Lautaro sia già al lavoro, dimostra una professionalità esemplare e un desiderio di mettersi a disposizione fin da subito, un’iniezione di fiducia indispensabile per affrontare le prossime sfide.