Calcionews24
·23 September 2024
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Al termine di Inter Milan, derby perso dai nerazzurri sul finale (e meritatamente), capitan Lautaro Martinez si è presentato davanti le telecamere mettendoci la faccia e richiamando i suoi compagni ad una reazione e ad un cambio di rotta dopo l’inizio di campionato al di sotto delle aspettative. L’argentino si è assunto le proprie responsabilità e, nelle sue parole ci potrebbe essere anche un messaggio implicito rivolto ad Hakan Calhanoglu. Il turco, infatti, aveva infiammato il derby pubblicando sui social un post provocatorio con le due stelle nerazzurre contro l’unica stella rossonera. Ad analizzare questo aspetto è Calciomercato.com.
NO AI LEONI DA TASTIERA PRE DERBY – «L’importante è che, un po’ come era successo l’anno scorso con la sconfitta contro il Sassuolo a San Siro, questi passi falsi servano da lezione. Dentro e fuori dal campo, dove (specialmente nel calcio di oggi) i giocatori devono stare attenti a ogni minimo dettaglio, anche a livello di comunicazione. Il post pubblicato sui social da Calhanoglu si è trasformato in un boomerang, che ha avuto l’unico effetto di ricaricare i milanisti: da 2 stelle a 1 per i nerazzurri sulle maglie a 2-1 per i rossoneri in campo. Morale della favola: mai fare i leoni da tastiera prima di una partita, in particolare di un derby. Nel caso è meglio metterci la faccia dopo, come fatto da capitan Lautaro che indica la via con una parola d’ordine: “Lavorare”»
TEMPO – «Detto ciò, giusto per chiarire, l’Inter non perde il derby per colpa della storia di Calhanoglu. Così come, se Leao gioca male, non è perché presenzia a un evento musicale con Lazza e a una sfilata di moda durante la Milano Fashion Week. Sarebbero discorsi troppo semplicistici e fuori dal tempo. Tempo che per fortuna non manca all’Inter per raddrizzare una stagione partita con solo due vittorie nelle prime sei gare».