Juventus, Tudor: “Vittoria meritatissima. Vlahovic? Sono contento”. Poi le parole di Dusan… | OneFootball

La Juventus vince di misura contro il Genoa grazie alla rete di Vlahovic: ecco le parole di Igor Tudor nel post partita.

Di seguito le parole rilasciate da Tudor:

Quanta voglia aveva di mettere Vlahovic? “Tanta, come l’hanno avuta tutti. I cinque cambi sono entrati alla grande. Dusan sta bene e io sono contento”.

Lei al club ha chiesto di tenerlo? “L’allenatore vuole sempre giocatori forti, poi il mercato lo fa il direttore. È l’ultimo giorno, vediamo che succede”.

Ha sfruttato il calo fisico del Genoa?

“La sensazione era quella di avere di fronte una squadra vera. Dal primo momento sapevamo cosa volevamo. Qua non è facile venire e avere tante occasioni. Vittoria meritatissima, la squadra è stata tosta e concentrata, mi è piaciuta tanto”.

Come ha vissuto l’ultimo momento? “Credevo fosse addirittura fuori tempo. Nel calcio bisogna stare concentrati fino alla fine, noi siamo stati molto bravi. Poi ci sta, un calcio d’angolo si prende. La mentalità è stata altissima”.

Cosa aggiunge Zhegrova alla Juventus? “C’è ancora un giorno di mercato, il direttore sta provando a rinforzare la squadra. Se arriva qualcuno io sarò felice lo stesso. Alleno la Juve”.

Juve-Inter sarà da Scudetto? “Macchè Scudetto, siamo solo alla terza partita”.

Vlahovic: “Normale si parli di me”

Le parole del serbo:

“Ho pensato solo a entrare e fare bene, come fare gol. Grande vittoria contro una squadra difficile, voglio fare i complimenti al mister e ai compagni”.

Parlano tutti di te “Normale che si parli, devo allenarmi al massimo. Sono molto contento di aver aiutato la squadra e spero sia così in futuro”.

Cos’è cambiato? “Iniziata una stagione nuova solo che non so cosa sia successo. Spero di allenarmi bene e mettermi a disposizione della squadra”.

Cosa faresti per vincere un altro trofeo con la Juventus? “Uno lo abbiamo già vinto, ma non basta. Non sono soddisfatto, non è il livello della Juventus. Sarebbe una sensazione bellissima, andiamo di partita in partita”.