💥Juventus, sarà rivoluzione in estate? Gli scenari tra Allegri e Motta 👀 | OneFootball

La Juventus si è aperta alla sfida con la Roma e sono fioccate occasioni, emozioni, la giacca lanciata da Allegri nel finale ed è arrivato un pareggio con un solo gol a testa. I dati però dicono che i bianconeri arrivano da quattro pareggi consecutivi, hanno vinto solo una gara nelle ultime nove in campionato e ne hanno pareggiate sei.

Quel che basta alla Juve ora è la qualificazione alla Champions League ma il vero quesito è: restare con Allegri? Secondo una parte della curva la scelta dovrebbe essere proprio la sua permanenza, come esposto da uno striscione durante la partita: "Mister Allegri devi restare al Mondiale con te vogliamo andare".

La realtà racconta di una situazione ancora in evoluzione sia per la panchina sia sul mercato visto che quasi nessun giocatore sembra intoccabile, idea che si può carpire dalle parole di Giuntoli sui rinnovi di McKennie, Rabiot e Chiesa: "A fine anno vedremo insieme il futuro [...] con Chiesa andiamo d’accordo e ogni percorso va deciso insieme a fine stagione, ogni situazione va presa in esame dopo".

Il momento della Juve è interlocutorio: aspettare e risolvere le incertezze che però hanno un solo orizzonte saldo, implementare il centrocampo a prescindere dall'allenatore. Allegri nel post-partita ha ricordato anche di quanto siano pesate le assenze di Pogba e Fagioli ma, allo stesso tempo, riconoscendo che la Juve "ha una buona base" da cui ripartire il prossimo anno.

Proprio questo blocco della Juventus ha una forza indubbia che può valere più del 3° posto occupato dalla Juventus attualmente: Bremer, Rabiot, Vlahovic, Chiesa e gli altri big sono dei giocatori da cui ogni allenatore vorrebbe ripartire. Un ipotetico arrivo di Thiago Motta potrebbe portare anche una mini-rivoluzione nella rosa bianconera.

In primis sarebbe necessario un investimento importante sugli esterni d'attacco che ad oggi sono - potenzialmente - Chiesa e Yildiz, un pacchetto di qualità ma estremamente risicato. Anche in difesa con la partenza di Alex Sandro e l'avanzare dell'età di Danilo potrebbe essere richiesto un nuovo centrale, allo stesso modo le valutazioni a centrocampo potrebbero cambiare.

Se Rabiot dovesse partire, Soulé potrebbe restare in rosa sulla trequarti, anche se l'argentino è uno degli indiziati a lasciare la Continassa. La splendida stagione vissuta con il Frosinone ha fatto lievitare il prezzo di Soulé, che ha addosso gli occhi di più di un club, soprattutto dalla Premier League.

Proprio dalla cessione di Soulé, ma certamente non solo, partirebbe la campagna acquisti di Giuntoli, che in caso di arrivo di Thiago Motta potrebbe provare a regalare subito al tecnico un paio di suoi pupilli.

Gli indiziati sono due: Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee, pronti ormai al grande salto. Il primo andrebbe proprio a riempire il vuoto che Alex Sandro lascerà, oltre a risultare subito utile per il passaggio alla difesa a 4.

Per quanto riguarda Zirkzee, invece, il discorso che complica tutto è la concorrenza. Sull'olandese, infatti, c'è la fila, Milan in primis. Per portarlo a Torino, poi, serve prima un'uscita importante davanti, magari di Vlahović.

Il serbo continua a far gola ad Arsenal e Chelsea e non è detto che non possa vivere un'altra estate con le valigie in mano, come accaduto un anno fa. Tanto, comunque, dipenderà da chi siederà in panchina. Da qui, soprattutto, passa il futuro della Juventus.