DirettaCalcioMercato
·14 February 2025
Juventus, Kelly si presenta: “Aspettative altissime, ma sono pronto!”
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·14 February 2025
Arrivato dal Newcastle nella sessione di mercato appena conclusa, Lloyd Kelly si è fin da subito calato nella realtà Juventus. Fatta di pressioni, aspettative e passione smisurata.
Tra i volti nuovi del nostro campionato spicca sicuramente il profilo atipico di Lloyd Kelly. Inglese, classe 1998, arriva dalla Premier League e cercherà in questi mesi di garantire duttilità alla Juventus di Thiago Motta. Può fare il centrale e il terzino, ruoli in cui Madama ha assolutamente bisogno di rifornimenti. L’investimento portato a termine, per di più, è importante: il calciatore è stato acquistato dal Newcastle per circa 18 milioni di euro. Cifra che andrà dimostrata sul campo, dove Kelly ha già esordito: dalla panchina contro il Como, da titolare in Champions contro il PSV. Impatto commentato così dal diretto interessato in un’intervista concessa a Dazn.
Qual è stato il tuo impatto con la Serie A?
“È stato bellissimo debuttare, è stata una bella sensazione. Ovviamente è il risultato che volevamo, credo sia stata una partita difficile in cui subentrare, ma è andata bene. Il benvenuto che mi hanno dato i giocatori, lo staff, i tifosi mi ha reso felice. Ognuno di loro mi ha fatto sentire accolto. Sono felice di essere qui e di essere nella Juve. E poi, sì, ci sono differenze tra la serie A e la Premier League. La serie A è più tecnica e tattica, la passione è la prima cosa che percepisci. Devo prendermi del tempo, ma ho capito quanto passione c’è dietro, la passione dei giocatori, dello staff, dei tifosi. Queste sono le differenze principali”.
Com’è stato il benvenuto a Torino? Chi ti sta aiutando in questi giorni tra i giocatori della Juve?
“Molti giocatori mi hanno accolto molto bene. Io non parlo italiano e questa è la prima cosa che farò. Ho iniziato a studiarlo e mi sono dato sei mesi di tempo per avere le basi per capirlo. Molti compagni di squadra mi stanno insegnando le frasi più semplici. Ho iniziato a capirlo, ma voglio capirlo ancora meglio”.
Chi è stato il primo a darti il benvenuto?
“Le prime persone che mi hanno accolto sono state Weston McKennie e Timothy Weah. Loro sono stati i primi a darmi il benvenuto qui”.
Tu hai un passato forte alle spalle, senti che questo passato ti ha dato qualcosa in più? Senti di avere una fame diversa in campo?
“Sì, ho parlato del mio passato qualche volta. Ne parlo tranquillamente. Credo che non si possa avere un’idea di quello che ho vissuto quando ero piccolo. È stato un periodo difficile, ma mi ha aiutato ad avere una una mentalità più forte oggi. Mi ha permesso di superare tutto, qualsiasi ostacolo, qualsiasi difficoltà della mia vita. Ora sono in grado di superare tutto e mi ha dato una buona base per ricostruire la mia vita, dal punto di vista mentale. Essere seduto qui oggi a far parte di questo club è una bellissima sensazione soprattutto sapendo da dove sono arrivato. Sento tutti vicini”.
Se potessi scegliere giocheresti più centrale o più terzino?
“Onestamente non riesco a dire quale ruolo preferisco. Sinceramente, sono in grado di giocare in entrambi i ruoli. Sono bravo come difensore centrale, ma sono anche bravo come terzino. Comunque decide il mister. Lui ha le sue idee io devo fare tutto il possibile per aiutare la squadra e vincere le partite. Non posso dire di preferirne uno mi trovo bene a giocare in entrambi i ruoli e continuerò a lavorare per migliorarmi in entrambi”.
Senti maggiore responsabilità su di te per il fatto che la Juventus ha fatto un grande investimento?
“Certo, sono arrivato qui sapendo quali siano le aspettative e quanto sia grande questo club e quanto sia forte la passione dei tifosi. È un club internazionale anche per come è organizzato e so che la responsabilità che ho è molto grande. Ho fatto un passo in avanti e voglio fare bene ed essere all’altezza di questo campionato così duro. E sì, sono pronto per questo”.
Che cosa ti hanno raccontato ai tuoi compagni di Juventus-Inter?
“Mi sono già informato. Ho fatto piccole ricerche, ho visto gli incontri precedenti e si percepisce che c’è una grande rivalità tra i due club. Sappiamo che sarà una partita difficile, dobbiamo essere in grado di fare una bella prestazione. Lo sappiamo. Ho chiesto a qualche compagno e mi hanno confermato che c’è una grande rivalità che parte dal passato sarà una bella sfida”.
Sei pronto?
“Ovviamente!”