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·4 December 2024
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Il Corriere dello Sport, come di seguito riportato, ha posto l’accento su Nico Gonzalez e Douglas Luiz, che non stanno dando l’apporto sperato alla Juventus per plurimi motivi: “Il mercato che non c’è. Nico Gonzalez e Douglas Luiz, chi li ha visti? L’interrogativo è diffuso nel mondo bianconero e viaggia di pari passo con l’inquietudine che serpeggia tra i tifosi della Juve perché due dei tre principali colpi del pirotecnico mercato estivo non hanno ancora inciso e non hanno fatto cambiare passo alla Signora e anche Koopmeiners non fa eccezione. Contrariamente alle attese, l’argentino e il brasiliano, per i quali sono stati investiti quasi 100 milioni, hanno aggiunto poco o nulla alla creatura che sta plasmando Thiago Motta tra le mille difficoltà generate nell’ultimo periodo dagli infortuni. Ecco, tra gli assenti – erano ben nove a Lecce domenica sera – figurano anche loro: Nico, costato 33 milioni tra prestito e obbligo di riscatto, si è fermato nella disgraziata notte di Lipsia pochi minuti dopo il grave infortunio occorso a Bremer («Sto bene, ora il peggio è passato e mi sto riprendendo piano piano» ha detto ieri Gleison), mentre Douglas, per il quale sono stati investiti 50,5 milioni, è sparito dai radar lo scorso 22 ottobre, quando un affaticamento muscolare l’ha costretto ad alzare bandiera bianca. L’orizzonte rimane incerto: per entrambi niente Bologna, bisogna navigare a vista; presumibilmente diventa difficile anche pensare a un rientro contro il Manchester City, così bisogna allungare lo sguardo alle sfide con Venezia in campionato e Cagliari in Coppa Italia. Le condizioni di entrambi, in ogni caso, restano monitorate quotidianamente tanto che non si possono escludere miglioramenti che potrebbero accelerare il percorso verso il rientro.
E dire che, almeno per Nico Gonzalez, l’avventura in bianconero era iniziata sotto una buona stella: l’ex viola infatti aveva subito convinto all’esordio in Champions contro il Psv Eindhoven e non solo per il gol segnato. Impiegato da esterno destro, aveva lanciato segnali di intesa con Vlahovic, ieri parzialmente in gruppo e quindi verso il rientro con il Bologna (come pure Adzic), decisamente interessanti in prospettiva. È stata soltanto una illusione perché la corsa si è interrotta bruscamente a Lipsia con l’infortunio alla coscia destra: «lesione di basso grado del retto femorale» recitava la diagnosi, con la conseguenza di un’assenza stimata in un mese. I tempi invece si sono allungati e il periodo di indisponibilità è già raddoppiato, dopo che a inizio novembre l’ex viola, che stava provando a rientrare per il derby, ha accusato ancora dei problemi che l’hanno costretto a rinviare il ritorno in gruppo. Il suo bilancio stagionale quindi si riassume in sole 6 presenze per complessivi 307 minuti in campo.
È andata addirittura peggio a Douglas Luiz, indicato al suo arrivo come il rinforzo che avrebbe dovuto far compiere il tanto atteso salto di qualità al centrocampo bianconero. Il brasiliano è sbarcato con un significativo bagaglio di 10 gol e 10 assist nell’ultima stagione con l’Aston Villa che hanno alzato sensibilmente le aspettative; le cose invece sono andate diversamente e il suo tempo in campo è stato di soli 312 minuti, distribuiti in nove presenze, durante i quali è stato decisivo al contrario causando due rigori consecutivi contro Lipsia e Cagliari. Douglas ha patito inizialmente un ritardo nella condizione fisica e successivamente una difficile collocazione tattica nello scacchiere bianconero (davanti alla difesa o sulla trequarti?) poi l’infortunio ha fatto il resto. Così i rumors di un suo (clamoroso) addio già a gennaio si sono già manifestati all’orizzonte. Succederà davvero? Intanto la Juve punta a ritrovare il mercato che ora non c’è”.