⚠️ Juve-Verona, che polemiche! Marelli: "Gatti era da rosso, errore grave" | OneFootball

La Juventus vince e vola in testa, battuto un Verona ben organizzato che fino all’ultimo ha sperato di uscire dallo Stadium con un punto. Una partita sporca, complicata e resa nervosa dagli episodi, con i bianconeri che hanno protestato a più riprese con il direttore di gara Ermanno Feliciani.

Sulle due decisione che hanno mandato su tutte le furie il popolo juventino, però, c’è poco da discutere. Il primo gol di Kean nasce da una posizione di fuorigioco dello stesso attaccante, seppur per una questione di millimetri. Può piacere o non piacere, ma quella del fuorigioco resta l’unica regola scientifica, senza possibilità di errore.

Più complicato, invece, l’episodio sul secondo gol annullato all’ex Everton. Anche qui, però, la decisione del direttore di gara è corretta. Lasciando stare la brutta scena di Faraoni, che dopo aver visto il pallone entrare in rete torna per dolorante a terra, il fallo c’è. Kean controlla il pallone e difende la posizione, ma la manata sul volto di Faraoni, anche se involontaria, è da punire.

Di questo parere anche Luca Marelli, ex arbitro oggi commentatore per DAZN: “Gol annullati a Kean? Inutile polemizzare, con la tecnologia e il fuorigioco automatico può essere fuorigioco di centimetri o di diversi metri: è sempre fuorigioco. A febbraio del 2023 la Juventus beneficiò del fuorigioco semi-automatico, un gol di Castrovilli annullato per un fuorigioco di Ranieri per un tacchetto, proprio come è accaduto oggi con Kean. Il secondo? Lasciando perdere la sceneggiata di Faraoni… Non c’è volontarietà nel fallo di Kean ma è giusto annullare perché c’è la mano aperta sul volto, è irregolare“.

Marelli, poi, torna anche su un altro episodio controverso, un mancato fischio che ha fatto protestare i veneti. In un corpo a corpo tra Djuric e Gatti, infatti, il difensore juventino rifila un pugno al gigante bosniaco, colpendolo in pieno petto.

Un gesto da sanzionare, che avrebbe dovuto portare all’on-field-review. “Brutta prestazione di Feliciani – il commento di Marelli -. Su questi episodi bisogna sempre vedere se la mano è aperta o se c’è un pugno chiuso. Se c’è il pugno chiuso la volontà è quella di colpire. Qui c’è la volontarietà di Gatti di colpire Djuric. Il Var non è intervenuto perché forse hanno ritenuto che fosse un episodio tra il giallo e il rosso, ossia tra l’antisportivo e la condotta violenta. Ma per me era da rosso“.

Gatti, tra l’altro, era stato protagonista di un episodio molto simile l’anno scorso, durante Juventus-Napoli. In quel caso lo scontro era stato con Kvaratskhelia e la dinamica fu molto simile a quella di ieri sera.

Anche in quella occasione, però, non venne estratto il cartellino rosso. Un errore, proprio come quello avvenuto all’Allianz Stadium ieri.