
OneFootball
Diego D'Avanzo·2 April 2024
📸 Juve-Lazio 2-0: Chiesa+Vlahovic e proteste su rigore negato, Zaccagni🤕

In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Diego D'Avanzo·2 April 2024
La Juventus torna a vincere dopo più di un mese: il 2-0 alla Lazio nella semifinale di Coppa Italia interrompe una striscia negativa di quattro partite che avevano seguito il 2-1 sul Frosinone. È la prima sconfitta per la Lazio di Tudor che dopo un primo tempo più propositivo, ha sofferto nella ripresa tirando poco e senza mai centrare lo specchio della porta.
Di contro la squadra di Allegri ha creato poco nel primo tempo, ha poi sfruttato al meglio ogni occasione ed errore avversario nella ripresa, andando in doppio vantaggio. Nel finale il possesso palla è stato dei biancocelesti che però non hanno creato pericoli. La partita di ritorno si giocherà il 23 aprile allo stadio Olimpico di Roma.
Verso il finale di partita la curva della Juventus ha intonato diversi cori in onore di Massimiliano Allegri la cui posizione sarà discussa a fine stagione.
Poco dopo il gol del 2-0 Chiesa fugge sulla fascia sinistra, Casale interviene in scivolata da dietro toccando nettamente il pallone con il piede sinistro. Con il tacco destro però va anche a contatto con il piede destro di Chiesa che va a terra: l’arbitro Massa si consulta con il VAR e non ritiene necessario andare al monitor.
La rete di Dusan Vlahovic è la numero 10 a partire da gennaio, risultato raggiunto soltanto da Dybala e Koopmeiners tra i giocatori che militano in Serie A.
Al 64′ la Juventus trova il 2-0: McKennie riceve sulla trequarti e di prima serve di piatto in profondità Vlahovic, l’attaccante fa un doppio passo, disorienta Casale e segna con un tiro a giro sul secondo palo.
La Lazio si conferma la squadra a cui Vlahovic segna più gol: 7° in 9 partite contro i biancocelesti.
Al 50′ minuto la Juventus va in vantaggio: Cambiaso riceva da Perin, supera un uomo e lancia in profondità per Chiesa che sfrutta un errore nelle scalate in avanti della Lazio. L’attaccante bianconero apre il piatto davanti a Mandas e pesca l’angolino basso.
Si tratta del 30° gol con la Juventus e l’8° stagionale per Chiesa che non segnava da quasi un mese, dal 3 marzo nella partita contro il Napoli.
Al termine del 1° tempo una parte dell’Allianz Stadium ha fischiato la squadra, iniziativa non apprezzata dalla curva sud che avrebbe risposto, secondo TMW, con un coro insultante: “Pubblico di m****”.
Al 37′ minuto Gatti viene ammonito per un fallo sulla caviglia di Isaksen: il difensore era in diffida e salterà la partita di ritorno del 23 aprile.
Diversi minuti dopo l’episodio del rigore revocato dall’arbitro Massa, Allegri continua a protestare dicendo: “Quella è una giocata” in riferimento al colpo di testa di Patric, lo riporta il bordocampista di SportMediaset.
L’ex arbitro Graziano Cesari a Sportmediaset è d’accordo con la decisione di Massa: “Secondo le interpretazioni arbitrali più recenti quella del difensore laziale non può essere configurata come giocata”.
All’11 minuto l’arbitro Massa assegna un rigore alla Juventus: Cambiaso anticipa Vecino in area che, cercando il rinvio, calcia il piede dell’esterno bianconero.
Il VAR richiama poi Massa al monitor per valutare la posizione di Cambiaso: in area Vlahovic colpisce di testa, Patric allontana di testa e su questo tocco poi interviene Cambiaso. Il tocco di Patric non viene considerato una giocata e quindi la posizione di Cambiaso rimane in fuorigioco
Al 9′ minuto Zaccagni va a contrasto con Gatti, lo scontro tra i due porta a un movimento innaturale della caviglia sinistra di Zaccagni che esce dolorante.
A bordocampo l’infortunio viene confermato “Problema alla caviglia sinistra, il giocatore non riesce a muovere dei passi completi su quella caviglia”. Al 14′ Zaccagni è stato sostituito, al suo posto è entrato Isaksen.