Juve, Gatti rinnova fino al 2030: l’impatto del nuovo stipendio sui conti | OneFootball

Federico Gatti è sempre più bianconero: il difensore classe 1998 ha rinnovato ufficialmente il suo contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2030. Approdato alla Juve nel gennaio 2022, Gatti è rimasto in prestito fino al termine di quella stagione al Frosinone, entrando a far parte del gruppo dall’estate 2022.

Da lì in poi è riuscito, un passo alla volta, a ritagliarsi spazio e a guadagnare la fiducia dello staff tecnico, diventando uno dei giocatori più utilizzati nella stagione 2024/25 (42 presenze e oltre 3.200 minuti in campo, cui si aggiungono le 4 presenze al Mondiale per Club).

Federico, che ha anche superato le 100 presenze in carriera con la maglia della Juventus nella sfida casalinga di campionato contro l’Hellas Verona dello scorso marzo, è rientrato in gruppo in occasione del Mondiale, poche settimane fa, e ora può celebrare il prolungamento del contratto con il club piemontese.

Gatti stipendio Juventus – Il peso del difensore dopo il rinnovo

Ma quanto guadagnerà? E come impatterà questo rinnovo sui conti della Juventus? Il costo di Gatti per la Juventus nella passata stagione (con il contratto in scadenza al 2028) è stato pari a poco più di 4 milioni di euro, una cifra divisa tra quasi 1,5 milioni di quota ammortamento e quasi 2,6 milioni di stipendio lordo.

Con il rinnovo al 30 giugno 2030, la quota ammortamento è scesa a meno di 900mila euro, ma l’ingaggio del difensore è cresciuto: 3,1 milioni di euro netti, corrispondenti a oltre 5,7 milioni di euro lordi. Complessivamente, il costo stagionale del giocatore si è alzato a oltre 6,6 milioni di euro, con maggiori costi per circa 2,6 milioni di euro rispetto al 2024/25.