Milannews24
·5 August 2025
Jashari al Milan: una volontà ferrea che supera le offerte milionarie e concretizza il sogno rossonero dello svizzero. Tutti i clamorosi retroscena

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·5 August 2025
Matteo Moretto ci svela i retroscena di uno dei trasferimenti più chiacchierati dell’estate: quello di Jashari al Milan. Un’operazione che, nonostante le ambizioni del Brugge di toccare i 40 milioni (bonus inclusi) per dimostrare il valore del proprio talento e la propria capacità di vendita, si è concretizzata grazie alla ferrea volontà del giovane calciatore. L’obiettivo del club belga era chiaro: stabilire un precedente e affermarsi come una potenza nelle cessioni, ma la determinazione di Jashari ha cambiato le carte in tavola.
Il centrocampista svizzero, infatti, ha rifiutato categoricamente le avances di alcuni tra i più blasonati club d’Europa. Nomi come Borussia Dortmund, Manchester United e numerose squadre di Bundesliga e Premier League si sono affacciate alla finestra, ma la risposta di Jashari è stata sempre la stessa: “Voglio solo il Milan”. Un segnale inequivocabile di attaccamento ai colori rossoneri che ha giocato un ruolo cruciale nella definizione dell’affare. Persino alcuni club italiani avevano sondato il terreno, ma la preferenza di Jashari era cristallina.
L’attesa è ora quasi finita: Jashari è atteso a Milano per la firma del suo contratto quinquennale. L’accordo prevede un ingaggio di circa 2 milioni di euro netti a stagione, forse leggermente di più, consolidando il suo futuro nel capoluogo lombardo. Questo “lieto fine” segna l’arrivo ufficiale di un nuovo, promettente calciatore tra le fila del Diavolo.
Le voci sul talento di Jashari circolano da tempo. Già nel 2022, Matteo Moretto aveva menzionato il nome di Jashari in un tweet, ipotizzando un futuro nella Liga spagnola. Tuttavia, già all’epoca, era evidente che il giovane fosse seguito da una miriade di squadre di alto livello. Tra i club interessati spiccavano nomi come Real Sociedad, Arsenal, Ajax, Nizza e persino il Napoli.
Il calciomercato Milan, da parte sua, aveva dimostrato un interesse concreto e duraturo. Come rivelato da Moretto il 10 maggio, il club rossonero aveva visionato Jashari dal vivo più e più volte nel corso della stagione. Questa attenzione non era casuale: il Milan era consapevole che in estate avrebbe potuto ricevere un’offerta importante per Reijnders, e Jashari era stato individuato come il profilo ideale per un eventuale sostituzione o per rinforzare ulteriormente il centrocampo.
Interessante anche il retroscena che vedeva la Juventus, con Cristiano Giuntoli, alla ricerca di un centrocampista giovane, completo, con leadership, corsa e qualità. Sebbene Sandro Tonali fosse il primo nome sulla lista, la sua acquisizione si rivelò quasi impossibile. Per questo motivo, la Juventus stava valutando altri profili, e Jashari rientrava tra questi.
La volontà ferrea di Jashari di vestire la maglia rossonera è stata l’elemento determinante e chiave per la riuscita dell’operazione. Ha “forzato la mano una miriade di volte”, rendendo la situazione impossibile da riconciliare per il Brugge. È importante sottolineare che Jashari non desiderava semplicemente lasciare il Brugge, ma la sua ambizione era di raggiungere il Milan.
Questo trasferimento è un chiaro esempio di come la determinazione di un calciatore possa influenzare profondamente le dinamiche del mercato. Sotto la guida del nuovo Direttore Sportivo Igli Tare e del nuovo allenatore Massimiliano Allegri, il Milan si assicura un talento puro che ha scelto i colori rossoneri sopra ogni altra destinazione. Jashari arriva a Milano non solo con le sue indubbie qualità tecniche, ma anche con una mentalità vincente e una chiara visione del suo futuro, elementi che saranno sicuramente preziosi per la squadra.
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