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·23 April 2025
😍 Italiano: “Voglio portare 30.000 bolognesi in finale di Coppa Italia! Ecco come sta Castro…”

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·23 April 2025
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia che vedrà domani i felsinei ospitare al Dall’Ara l’Empoli forti del netto 3-0 dell’andata. Ecco quanto ripreso da TMW:
La finale è lì, ma non dire gatto fino a che non ce l’hai nel sacco… che messaggio ha mandato ai ragazzi? “Chiaro c’è ancora la gara di ritorno, noi bravi ad avere questo vantaggio e dovremo tutelarlo. Servirà una gara attenta, senza sciocchezze, come abbiamo fatto le ultime in casa. Ci giochiamo tanto, non tutto, cercheremo di ripetere di fare risultato, come nella gara d’andata, dove abbiamo iniziato con qualità. Dobbiamo ancora concretizzare il tutto”.
Ha detto ho il sogno di portare trenta mila bolognesi a Roma… “Lo avevamo detto prima della semifinale e l’obiettivo è ancora quello, manca da 51 anni a questa società, sarebbe un traguardo che farebbe felice tutto l’ambiente e noi in particolare. Vincere domani e presentarsi ad una finale… per noi tutti era un obiettivo”.
Un messaggio agli indecisi per domani sera al Dall’Ara? “Mi sto informando ogni giorno, pian pianino salgono le presenze, spero che da qui a domani altri cambino idea, sono convinto che l’importanza della partita ci sia, giochiamo per qualcosa di storico, sarebbe importante avere uno stadio pieno che ci spinge dall’inizio alla fine per concretizzare quello che abbiamo visto all’andata. Spero in una cornice di pubblico importante, i ragazzi meritano questi cercheremo questo traguardo prestigioso”.
Quanto questo gruppo si merita questo pezzo di storia? “I ragazzi hanno proseguito sulla scia sulla settimana dopo Bergamo, si è vista la reazione che era una sconfitta che non abbiamo digerito, hanno proseguito con la massima attenzione e professionalità, ci stiamo allenando bene. Domani tutti, chi entra e chi subentra, faranno una grande gara, sono ragazzi intelligenti, rispetto ad altre settimane la voce l’abbiamo alzata molto meno perchè quando la concentrazione deve essere massima la squadra attacca ancora di più la spina”.
Come stanno i due attaccanti? Chi gioca domani? “Santi tra giorni fa era al 50% oggi è al 55%, oggi ancora meglio, in qualche giorno potrà essere al top della condizione. Per me lui ancora non è in grado di lavorare come dovrebbe fare un giocatore ad alto livello. Dallinga all’andata ha fatto due gran gol, Pavard gli ha salvato un tiro in cui lui forse deve fare qualcosa in più, abbiamo lui deve comportarsi come all’andata, lasciando stare i gol, gioca bene con i compagni domani ha l’opportunità di far vedere di che pasta è fatto”.
18 punti conquistati nel secondo tempo, domani qualcuno è da gestire? “Quel dato è significativo, importante. Nei secondi tempi inizia un’altra gara e lo stiamo dimostrando, spesso risuciamo a fare qualcosa in più in termini di energie con i subentrati che ci permettono di ottenere questi risultati. Chi parte è importante ma chi finisce a volte lo è ancora di più. Rotazioni? qualcuno possiamo farlo rifiatare, vediamo mattina, faremo il giro per vedere come stiamo, ma qualcuno riposerà anche in funzione della partita di lunedì di campionato”.
Penserà alle diffide? “Decisione ormai già presa, sarebbe un rischio non intelligente da prendere”.
Avrebbe una preferenza su chi affrontare in finale? “Non ti rispondo, abbiamo ancora una partita da giocare, con la Fiorentina con il Lech Poznan, con il Braga, tutto va affrontato nei migliore dei modi, l’unico pensiero per me è quello di domani. In questo momento voglio solo pensare a domani, non sbagliare nulla, poi valuteremo il nostro avversario in caso di finale”.
In tutto questo inseguire una finale c’è qualcosa di suo, la 4 in un anno e mezzo… “Si lavora per ottenere questi traguardi, si lavora tutti alla pari, per arrivare fino in fondo, competizione che abbiamo onorato nel migliore dei modi, superato un quarto di finale molto complicato contro l’Atalanta, era un obiettivo per noi, siamo ad un passo, speravamo di avere un percorso bello in Coppa, domani abbiamo la possibilità di arrivarci. Al di là delle mie esperienze, lo voglio regalare alla gente al presidente che ha questo sogno”.
Per il lavoro fin qui svolto, i giornali dicono che Italiano merita una big, tre cose del perché il Bologna è una big “È una big perché è in crescita, grande lavoro da quando c’è Saputo, c’è ambizione, diventare un club di prima fascia, il presidente ha tanto a cuore questa società e questa città, per come la vive, per come abbraccia i ragazzi, se dovesse continuare con questa voglia di migliorare con questa crescita.. si può ambire a tutto”.
Orso ha detto comunque vada ci stiamo divertendo tantissimo. Alta prestazione con divertimento, insieme “Una volta che si ottiene quello hai vinto. Tutti lavoriamo per arrivare alla partita lavorando con il sorriso, quello per me è divertimento, vedere tutta la gent in festa ed entusiasta… per me questo è il vincere. Quando sono arrivato mi sarebbe piaciuto rivedere la gente in piazza, non solo fumogeni e pullman, vedere la gente con le lacrime agli occhi per me già quella è vittoria, poi abbiamo obiettivi importanti, ad oggi quello che temevamo di non ripeterci, invece siamo di un livello che manteniamo, possiamo aggiungere qualche ciliegina”.
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