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Sampnews24

·30 June 2024

Italia, Galli: «Squadra con poca esperienza, su Spalletti penso che…»

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Italia, le parole dell’ex calciatore Giovanni Galli sul cammino degli azzurri di Spalletti ad EURO 2024

Parlando ai microfoni di tuttomercatoweb.com Giovanni Galli, ex portiere di Milan e Fiorentina, ha commentato il cammino ad EURO 2024 dell’Italia di Luciano Spalletti. Queste le sue dichiarazioni:

PRESTAZIONI – «Buona prestazione con l’Albania per 70-75 minuti. La Spagna ci ha tolto tutte le certezze, ci ha ammazzato mentalmente con una lezione di calcio. La partita con la Croazia è stata troppo pesante mentalmente, la maglia pesava tantissimo e abbiamo giocato a non prenderle più che a vincerla. E’ stata una partita di sofferenza come quella di ieri, in cui mi aspettavo qualcosa di meglio. Questa squadra soffre troppo le pressioni, ha poca esperienza internazionale, a livello di Nazionale dove devi dare qualcosa di più. Tutte queste cose contro una squadra organizzata le hai sofferte e sei stato giustamente eliminato.»


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FEDERAZIONE – «Parto dalla Federazione, è da lì che si imposta il lavoro. Deve esserci una guida, che deve dire come impostare le cose. Poi ognuno le fa come vuole, ma la guida deve esserci. Le governance non si possono toccare… Se tutte le componenti non hanno un’idea comune i risultati non arriveranno mai. Questa è la grande difficoltà del nostro calcio. La Federazione ha un obiettivo, che è quello di portare la Nazionale a determinati livelli. La Lega li ha diversi, perché i presidenti vogliono entrare nelle competizioni europee. E cosa gli frega se in squadra hanno stranieri e non giovani italiani? Il governo intanto sta mettendo delle zeppe ad un monopolio allungando di un anno il vincolo sportivo, poi sta creando una società terza che possa determinare la veridicità dei bilanci. Qualcosa a quel punto si comincerà a vedere, ma il prossimo obiettivo deve essere un vincolo sugli stranieri che possono giocare, altrimenti i nostri ragazzi non avranno mai sbocchi. Pafundi è dovuto andare in Svizzera per giocare… Lo stesso Scamacca è andato in Olanda a giocare.»

SPALLETTI – «Non ho visto gli allenamenti. Ma conosco Luciano, che è meticoloso e attento. Quando si arriva in Nazionale si devono assemblare le varie idee di calcio ed i concetti del nostro campionato trovando una via di mezzo. Ha cambiato tanti moduli perché cercava la formazione migliore, ma serve il lavoro. L’impronta di un allenatore in Nazionale fai fatica a vederla, serve un selezionatore che metta i giocatori nei propri ruoli. Spalletti ha tutto per stare in Nazionale, ma deve capire che il lavoro svolto dagli altri allenatori non è lo stesso che svolge lui. Credo che questa esperienza sia servita anche a lui.»

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