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·26 January 2025
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Inzaghi è stato intercettato allo stadio “Via del Mare” dove è da pochissimo tempo terminata Lecce-Inter, sfida della ventiduesima giornata di campionato vinta dai nerazzurri con un netto 4-0. Di seguito le parole del tecnico interista nel post partita di DAZN
GRUPPO – Simone Inzaghi ha parlato così dopo Lecce-Inter: «Nessun ego tra i miei calciatori? Chiaramente è la cosa più importante, stiamo giocando da cinque mesi tre partite alla settimana. Ho bisogno di tutto e loro lo sanno, stasera mi dispiace non aver messo Arnautovic che avrebbe meritato di giocare. Cerco di rendere tutti importanti e scegliere di volta in volta la situazione ideale per il bene dell’Inter. Stasera abbiamo giocato una partita di grande determinazione, nonostante un avversario in salute che in casa ultimamente aveva perso solo con la Lazio. La squadra sapeva che avremmo potuto uscire dalle loro pressioni e cercare i nostri attaccanti in profondità».
LAVORO – Inzaghi svela qual è la caratteristica che più lo colpisce dei due attaccanti: «Io sono felice di allenare Lautaro Martinez e Thuram, la cosa che più mi colpisce di loro è come si sacrificano per la squadra. Essere attaccante non significa solo finalizzare ma anche lavorare per la squadra e loro non lavorano solo per il gol ma anche in fase di non possesso fanno un grandissimo lavoro. Stanno facendo ottimi numeri anche perché hanno una grande squadra che li mette in condizione».
NECESSARIO – Inzaghi per finire esalta Davide Frattesi: «Settimana complicata? Sono tutte così le settimane. Il gruppo si vuole bene? I risultati si raggiungono con il gruppo, è stato il segreto e deve continuare ad esserlo. Tutti sanno che giocheranno, questa sera abbiamo avuto la risposta di Frattesi e non solo. Per un allenatore sono grandi risposte, sapendo che 50 punti in 21 partite non bastano, non dobbiamo mollare di un centimetro. Quanto mi serve Frattesi? Tanto e lui lo sa. Anche mercoledì era stato bravissimo da subentrato a Praga».