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·26 January 2025

Inzaghi: «Frattesi sa quanto sono determinanti tutti in questa squadra, anche chi gioca meno»

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Le parole di Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, dopo la vittoria ottenuta dai nerazzurri in trasferta contro il Lecce

Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dell’Inter contro il Lecce. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro.

200 VITTORIE IN A DA ALLENATORE, APPROCCIO DA GRANDE SQUADRA OGGI? – «Assolutamente sì, abbiamo avuto un grandissimo approccio. Ho fatto i complimenti alla squadra perché non era semplice, mercoledì siamo tornati all’alba da Praga e abbiamo avuto 2 giorni e poi un altro viaggio per venire qua. Abbiamo organizzato una partita seria, aggressiva e determinata. Il Lecce è venuto a prenderci con grande gamba nella nostra metà campo, abbiamo giocato bene tecnicamente. Ci hanno annullato anche due gol di mezzo centimetro come a Praga. Dobbiamo continuare a lavorare così, questi ragazzi sono encomiabili per come lavorano».


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CHE RISORSA E’ FRATTESI PER ME? – «Lui lo sa, abbiamo parlato. E’ stato il segreto dello scorso anno, penso a lui a Carlos Augusto e ad Asllani. Questi giocatori che hanno giocato un po’ meno ma sono stati determinanti, probabilmente non saremmo arrivati all’obiettivo della seconda stella. Sono stati loro a fare la differenza. Abbiamo un grande gruppo, dobbiamo continuare così. Con Davide c’è un ottimo rapporto, è stato determinante per noi e si è guadagnato la maglia della Nazionale. Mercoledì ha fatto benissimo quando è entrato, anche oggi ha fatto una grande gara e deve continuare così».

SU BARELLA E LA BRAVURA DEI CENTROCAMPISTI NELLE DUE FASI – «Danno tutti grande disponibilità. Abbiamo dovuto fare ameno tante volte di Calhanoglu, nelle ultime 4 partite Asllani aveva fatto benissimo, stasera ero in dubbio ma poi ho scelto Zielinski. Abbiamo grandi palleggiatori ma sappiamo che tutti quanti dobbiamo fare la fase difensiva che è importantissima. In trasferta l’ultimo gol lo abbiamo preso ad Udine a settembre, c’è tantissimo lavoro quotidiano dietro a questi numeri, mio e del mio staff. Ho avuto la fortuna di lavorare in società che mi hanno sempre lasciato lavorare nel migliore dei modi».

PAURA DI ATALANTA E NAPOLI? – «Chiaramente il Napoli e l’Atalanta stanno facendo qualcosa di straordinario come sta facendo l’Inter. Se vediamo negli altri campionati, nessuna delle 3 squadre sta avendo un cammino così. Paura nessuna, c’è tanto rispetto per le due squadre, che hanno due ottimi tecnici e giocano molto bene a calcio. Avevo detto a luglio che sarebbe stato un campionato aperto».

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