💣 Intossicazione Salernitana, parla l’ex medico: “Giocare il 22 è troppo presto, recupero non completo! L’ideale sarebbe…” | OneFootball

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·17 June 2025

💣 Intossicazione Salernitana, parla l’ex medico: “Giocare il 22 è troppo presto, recupero non completo! L’ideale sarebbe…”

Article image:💣 Intossicazione Salernitana, parla l’ex medico: “Giocare il 22 è troppo presto, recupero non completo! L’ideale sarebbe…”

L’ex medico della Salernitana, Pino Palumbo, durante la trasmissione “Zona Mista “ di Tv Oggi Salerno ha condiviso la propria opinione sull’intossicazione alimentare che ha costretto al ricovero in ospedale più di metà squadra granata. Palumbo, inoltre, si è mostrato contrario alla scelta di Lega B di posticipare il ritorno dei playout di soli due giorni. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da SalernitanaNews.it.

ALIMENTAZIONE –Dopo le trasferte, con la fretta di dover rientrare, c’è l’opzione del pasto al sacco. Dopo la partita, i calciatori devono recuperare liquidi e carboidrati, la pizza può essere un alimento giusto”.


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INTOSSICAZIONE –Alcuni calciatori sono venuti all’ospedale dove lavoro. Il problema avuto è stato legato ad una tossina, liberata da un batterio presente nel riso: questo ha causato l’intossicazione. Salvo lo staff medico della Salernitana, non so se è salvabile chi ha preparato gli alimenti, qualche intoppo c’è stata nella catena di conservazione. La Salernitana è stata danneggiata”.

RECUPERO – A mio parere, per il recupero fisico completo dei calciatori, avendo perso molti liquidi, ci vogliono tre o quattro giorni, poi altrettanti per l’adattamento. L’ideale sarebbe giocare martedì, anche domenica sarebbe presto; 48 ore sono insufficienti“.

COLPE –La colpa non è stata dello staff medico del club: si possono consumare quegli alimenti, ma la tossina è partita dal riso. Ribadisco, lo staff medico della Salernitana non ha colpe, quello tecnico sì, perché la squadra non è arrivata preparata ad una gara così importante”.

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