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·1 June 2025
Inter, un ritorno amaro: a Malpensa solo il silenzio e un solo tifoso: “Sono l’unico pirla”

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·1 June 2025
Dopo la pesante sconfitta subita contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League, il rientro dell’Inter a Milano è stato segnato da un’atmosfera cupa, fatta di silenzi, sguardi bassi e profonda delusione.
Nessuna accoglienza festosa, nessun coro: solo un clima di amarezza e riflessione.
Un solo tifoso ad accogliere la squadra All’aeroporto di Malpensa, all’arrivo del charter proveniente da Monaco di Baviera intorno a mezzogiorno, ad attendere la squadra c’era un solo tifoso: Marco, che con amarezza ha commentato:
“Sono l’unico ad essere venuto, l’unico pirla… ma questi ragazzi meritano comunque un applauso.”
L’area tra il Terminal 1 e il Terminal 2, solitamente affollata nelle grandi occasioni, era deserta ad eccezione di alcune volanti della polizia a garantire la sicurezza. Una scena surreale, lontana anni luce dall’immaginario di un rientro trionfale che fino a poche ore prima sembrava possibile.
Volti tesi e silenzio assoluto I giocatori sono apparsi visibilmente provati. Il primo a uscire è stato Stefan de Vrij, seguito via via da tutti gli altri. Occhi bassi, passo lento, nessuna dichiarazione. L’ultimo a salire sul pullman è stato Francesco Acerbi, autore di un unico e discreto cenno di saluto.
Anche Marcus Thuram, chiamato dai pochi tifosi arrivati successivamente, ha evitato ogni contatto visivo. Lo stesso atteggiamento ha avuto Simone Inzaghi, che ha attraversato il percorso verso il pullman in assoluto silenzio. Non è escluso che quelle possano essere state le sue ultime ore da allenatore dell’Inter.
Una ferita profonda La delusione è palpabile. Il pensiero di ciò che avrebbe potuto essere – un ritorno da campioni d’Europa – rende il presente ancora più difficile da accettare. Il pesante 5-0 contro il PSG ha lasciato un segno profondo non solo nella rosa, ma anche nell’ambiente nerazzurro.
Tutta la squadra, dallo staff tecnico ai giocatori, ha vissuto il momento del rientro in un clima di profondo rammarico. Ora si apre una fase di riflessione per il club: servirà tempo per assorbire la sconfitta e ripartire.