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·18 April 2024

Inter, un Oscar in visita! Quante statuette alla squadra di Inzaghi?

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L’Inter oggi ha ricevuto la visita prestigiosa di Gabriele Salvatores, regista di fama mondiale e premio Oscar nel 1992 nonché grande tifoso nerazzurro. La squadra di Simone Inzaghi è stata certamente l’assoluta protagonista della Serie A, con qualche ciak andato un po’ così ma c’è sempre modo di migliorare

PROTAGONISTA – L’Inter di Simone Inzaghi ai nastri di partenza non veniva indicata quasi da nessuno come la possibile protagonista assoluta della Serie A. E per svariati motivi: prima di tutto per la rivoluzione della rosa, con tanti addii importanti, compreso l’ennesimo tradimento di Romelu Lukaku. Poi perché la stagione precedente in campionato non era andata così bene, seppur fosse arrivata la Supercoppa, la Coppa Italia e una finale di Champions League. C’era molto scetticismo intorno ai nerazzurri, prontamente rispedito al mittente dai risultati ottenuti sul campo. Per cui si può dire che l’Inter è partita da attrice non protagonista sulla carta, diventando poi la protagonista assoluta. In campionato meriterebbe più di una nomination mentre per quanto riguarda l’Europa qualche ciak sarebbe decisamente da rifare.


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Inter, prima del possibile derby scudetto in visita ad Appiano Gentile un premio Oscar: stagione da protagonista assoluta per la squadra di Inzaghi, con qualche ciak da rifare

Dopo una fase a gironi tranquilla e superata con il minimo sforzo, spesso utilizzando le cosiddette riserve, o meglio co-titolari come ama definirli Giuseppe Marotta, è arrivata l’eliminazione agli ottavi di Champions League per mano dell’Atletico Madrid. Un avversario certamente molto temibile e ostico, come poi si è visto al Wanda Metropolitano. Perché onestamente a San Siro la storia è stata un’altra, con un Inter in stile tamburo battente ma troppo sprecona. E la Champions League non perdona, come ha avuto modo di sperimentare lo stesso Atletico contro il Borussia Dortmund.

Qualche rimpianto c’è, inutile negarlo. Non lo ha negato nemmeno Inzaghi e certamente non lo negherebbero nemmeno i suoi calciatori. Basterebbe rigirare qualche scena per parlare di un altro epilogo, ma poco importa: l’effetto speciale dell’Inter di Inzaghi non può essere messo in discussione. Per una stagione da Oscar.

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