Inter, Marotta: «Seconda finale di Champions in tre anni è qualcosa di straordinario» | OneFootball

“Questa giornata rappresenta il countdown verso una data storica e prestgiosa come quella della finale del 31 maggio. Partecipare a una finale della manifestazione sportiva più importante d’Europa è motivo di grande orgoglio e soddisfazione”. Lo ha detto il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta intervenuto in conferenza stampa nel media day che precede la finale di Champions League del prossimo sabato a Monaco di Baviera contro il Paris Saint-Germain.

“Partecipiamo alla finale per la seconda volta in tre anni, frutto del lavoro e del senso di appartenza da parte di tutta l’Inter a partire soprattutto dall’allenatore, dalla squadra, dalla società e dalla nuova proprietà che è entrata circa un anno fa in modo molto intelligente. Ha saputo supportarci con l’intelligenza di essere presenti in modo silente, senza interferire nelle nostre decisioni”.

“Abbiamo iniziato la stagione con l’intento di fare qualcosa di grandioso e ci siamo riusciti, perché arrivare a fare la seconda finale in tre anni è qualcosa di straordinario e irripetibile. Ma non volevamo tralasciare neanche le altre competizioni: la Coppa Italia ci ha visto semifinalisti, in campionato ci è mancato quel centimetro che ha fatto la differenza. È un peccato, ma facciamo i complimenti al Napoli. Noi abbiamo fatto 19 partite in più in questa stagione, cioè un intero girone di campionato: le energie spese sono state tante, in un contesto di una stagione in cui la questione psicofisica ha un ruolo importante”.

“L’allenatore e il suo staff sono riusciti a portarci a vivere questo momento che è anche emozionante per me, è la prima volta da presidente che lo vivo. Ci siamo arrivati avendo battuto squadre blasonate come Bayern Monaco e Barcellona. È motivo quindi di grande orgoglio. Questa è la settima finale che l’Inter disputerà nella sua storia, vogliamo esserci da protagonisti”.

“Nello sport non bisogna essere arroganti, ma bisogna essere ambiziosi: sappiamo di giocare contro un grande club, ma siamo all’altezza del ruolo e sappiamo di poter essere protagonisti. Spero sia una bella partita, uno spot importante per il nostro movimento calcistico soprattutto per quello italiano, e che sia una serata bellissima che si possa coronare con qualcosa di straordinario che possa rendere felici noi, la società e i nostri tifosi”, ha concluso.