Inter, guai dal Portogallo: lo Sporting chiede 30 milioni per Joao Mario | OneFootball

Dal Portogallo, lo Sporting sta bussando alla porta chiedendo un indennizzo di 30 milioni. A pagarlo deve essere l’Inter, scopriamo perchè.

Attualmente in forza al Besiktas, Joao Mario è il diretto interessato in una vicenda che, nel corso delle ultime ore, sembra assumere un andazzo decisamente degno di nota. Giunto all’Inter nell’estate del 2016 per 40 milioni di euro, si è unito all’organico nerazzurro in pianta stabile per 2 stagioni per, in seguito, prendere parte in giri di prestiti quasi senza fine. Nella sessione di mercato estiva del 2018, il classe 1993 si apprestava a vivere una parentesi al West Ham, per poi, nell’estate del 2019, unirsi alla Lokomotiv Mosca. Fu nel 2020 che, mediante una sequela di prestiti, cominciò la sua lenta ma progressiva militanza al campionato portoghese. Inizialmente ritrovando i Lusitani, con i quali ha disputato per intero la stagione 2020-21, per poi unirsi definitivamente al Benfica, maglia che ha indossato fino alla stagione scorsa. Ora, appunto, gioca per il Besiktas.

Inter-Sporting, che succede?

L’asse Inter-Sporting, talvolta intersecato dalla “tangente” chiamata Joao Mario sta diventando sempre più acceso, con i lusitani che spingono per farsi giustizia in merito alla cessione definitiva del centrocampista risalente al 2021. Nel contratto di Joao Mario era presente una clausola rescissoria pari a 30 milioni di euro che, secondo il club cedente, non è stata rispettata. Quest’accordo si è infatti dissolto mediante lo svincolo del giocatore Una mossa, dunque, mediante cui l’Inter ha “aggirato” la regola. Lo Sporting, tuttavia, ha battuto i pugni chiedendo un indennizzo pari alla cifra da commissare al momento della cessione, la prima udienza è prevista per il 9 dicembre.