Inter e Milan, vertice con il ministro Giuli su San Siro: al centro il prezzo del Meazza | OneFootball

La questione San Siro sbarca al ministero della Cultura a Roma. Il futuro del Meazza – secondo quanto riportato da Il Giorno – sarà oggi al centro di un tavolo di confronto tra il ministro Alessandro Giuli, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, i dirigenti di Inter e Milan e i rappresentanti delle proprietà dei due club, Oaktree e Redbird.

Al centro delle discussioni c’è il progetto per realizzare un nuovo stadio nell’area di San Siro con una rifunzionalizzazione dell’attuale impianto, che potrebbe essere in parte demolito. Il condizionale resta d’obbligo, perché la Soprintendenza milanese aveva annunciato un vincolo sul secondo anello, che sarebbe scattato a partire dal 2025 (al compimento dei 70 anni).

Ma alla luce del progetto dei club di realizzare un nuovo stadio di fianco a quello attuale, nelle scorse settimane la soprintendente Emanuela Carpani ha aperto a un parziale abbattimento dell’attuale stadio, a patto che l’impianto sia prima ceduto ai due club e sempre che il progetto di nuovo stadio di Biscione e Diavolo sia all’altezza della situazione.

Inter e Milan hanno manifestato al Comune l’intenzione di acquistare il Meazza e l’area circostante per poter costruire il nuovo stadio a San Siro, mentre i rossoneri non mollano il fronte San Donato. C’è però ancora un’incognita: il prezzo fissato dall’Agenzia delle Entrate per lo stadio e per l’intera area di proprietà comunale.

La cifra potrebbe essere uno degli elementi di discussione del vertice di oggi nella Capitale, così come il ruolo del Governo nel facilitare l’operazione di realizzazione del nuovo stadio, visto che dal ministero della Cultura dipende la Soprintendenza, il cui parere è determinante per dare il via libera al progetto del nuovo San Siro e del Meazza rifunzionalizzato.