Inter deludente nelle nazionali? Chiacchiere da bar: dati eloquenti | OneFootball

Una delle chiacchiere da bar più in voga nelle ultime ore riguarda i giocatori dell’Inter nelle nazionali, che, secondo i rosiconi, mostrerebbero il loro livello lontano dall’impianto di Simone Inzaghi. Chiacchiere da bar, appunto, come dimostrano i dati.

CHIACCHIERE DA BAR – Lo sappiamo ormai, ogni scusa è buona per cercare di sminuire l’Inter, il suo valore e il dominio nello scorso campionato. Con una vittoria, quella del ventesimo scudetto, che brucia ancora a diversi tifosi (e non solo) in Italia. Adesso l’ultima consolazione dei rosiconi è l’eliminazione dell’Italia da EURO 2024 per un motivo ben semplice: il famigerato “blocco Inter”. Una scusa, per molti, di sottolineare come il valore dei giocatori nerazzurri sia inferiore a quanto mostrato e che siano soltanto esaltati dall’impianto di gioco di Simone Inzaghi. Chiacchiere a cui molti potrebbero anche credere, se non ci fossero però i dati oggettivi a smentirle.

Inter, nessuno in Italia meglio di te tra EURO 2024 e Copa América

DATI ELOQUENTI – Andiamo, infatti, a prendere i dati dei giocatori dell’Inter impegnati in nazionale. In queste prime fasi di EURO 2024 e Copa América, infatti, sono ben otto i gol segnati dai giocatori nerazzurri. Quattro quelli di Lautraro Martinez, vero e proprio trascinatore dell’Argentina vincitrice del suo girone a punteggio pieno. Uno, poi, per Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, che hanno peraltro siglato due dei tre gol dell’Italia agli Europei. Poi un gol per Hakan Calhanoglu e uno per Marko Arnautovic, entrambi ancora in corsa nella competizione (sebbene uno dei due lascerà agli ottavi di finale, visto il faccia a faccia in programma domani).

MIGLIORI IN ITALIA – Se non bastasse, nessuna tra le squadre della Serie A ha fatto meglio nelle nazionali fin qui. Il Milan, per esempio, può vantare soltanto due gol: uno di Jovic nel pareggio tra Slovenia e Serbia (1-1) e uno di Pulisic con gli Stati Uniti. La Juventus ancora peggio: neanche un gol. Solo un assist, registrato da Weah sempre con gli Stati Uniti. Insomma, dati eloquenti che mostrano i soliti luoghi comuni e le solite chiacchiere da bar di chi guarda le partite con il televisore spento. Il che non sarebbe un problema, se ci limitassimo ai tifosi – appunto – da bar.