Inter Chivu, il tecnico taglia corto sugli obiettivi mancati: «Alcune società hanno scelto di non vendere. E sul mercato difesa…» | OneFootball

Inter Chivu, le parole in conferenza stampa: sfumato Lookman, il tecnico guarda avanti. Pavard decisivo per l’arrivo di un big in difesa

Il sogno più grande dei tifosi dell’Inter, Ademola Lookman, non si concretizzerà: l’Atalanta ha deciso di trattenere l’attaccante nigeriano, rendendo impossibile l’assalto nerazzurro. Stesso destino per altri obiettivi di mercato, come Giovanni Leoni, finito al Liverpool, e Manu Koné, che resterà a Roma.

Alla vigilia dell’esordio stagionale in campionato, il tecnico Cristian Chivu ha affrontato l’argomento in conferenza stampa, come riportato da La Repubblica: «Avevamo dei nomi, ma alcune società hanno scelto di non vendere. E ne hanno diritto». Parole nette, che chiudono la questione sugli obiettivi sfumati e spostano l’attenzione su chi è già parte della rosa.

Inter, centrocampo sistemato. Ora i riflettori sulla difesa

Con l’arrivo dal Lens del francese Andy Diouf, centrocampista classe 2003 già convocato in panchina per la prima di campionato, il reparto mediano appare completo. Resta invece da definire il nodo difensivo, soprattutto legato al futuro di Benjamin Pavard.

Secondo La Repubblica, se il difensore francese dovesse lasciare Milano, l’Inter valuterebbe un investimento importante, con profili di primo piano come Kim Min-jae o Dayot Upamecano nel mirino. In caso contrario, la dirigenza nerazzurra si orienterebbe su un giovane prospetto da inserire gradualmente nello scacchiere di Chivu.

Inter, mercato ancora aperto

Il messaggio è chiaro: nonostante il campionato sia alle porte, il mercato dell’Inter non è ancora chiuso. La priorità rimane la difesa, con Pavard ago della bilancia. Da una sua eventuale partenza dipenderà la possibilità di vedere un nome “roboante” in nerazzurro, altrimenti l’ultima mossa sarà un investimento in prospettiva.

La sensazione è che, dopo i mancati arrivi di Lookman, Leoni e Koné, l’Inter voglia mantenere equilibrio: nessuna corsa a nomi irraggiungibili, ma decisioni ponderate, con lo sguardo rivolto al presente e al futuro.