Inter, Bonolis non ha dubbi: «Nessun nerazzurro deve sentirsi panchinaro. Su Dimarco e Frattesi dico questo…» | OneFootball

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Calcionews24

·12 October 2024

Inter, Bonolis non ha dubbi: «Nessun nerazzurro deve sentirsi panchinaro. Su Dimarco e Frattesi dico questo…»

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Inter, Bonolis commenta: «Nessun nerazzurro deve sentirsi panchinaro. Su Dimarco e Frattesi dico….». Le dichiarazioni del tifoso

A margine di un evento al Foro Italico, il celebre tifoso nerazzurro, Paolo Bonolis, ha parlato cosi ai microfoni di Sky Sport sul momento dell‘Inter:

SUL CAMPIONATO – «Mi sono fatto l’idea di una squadra forte come lo era lo scorso anno, però ci sono anche altre squadre forti, che si sono rinforzate ulteriormente. Sarà un campionato più equilibrato, ci sono vantaggi nel giocare le Coppe e vantaggi nel non partecipare alle Coppe. Bisogna vedere a livello mentale chi saprà gestire meglio queste due diverse soluzioni di comportamento calcistico perché partecipare ti affatica, non partecipare ti fa rabbia e metti tutto nell’unico appuntamento settimanale e se le cose non vanno benissimo si può cadere nella mortificazione. Non lo dico questo per i tifosi del Napoli che, per l’amor del cielo, se la godano. I partenopei hanno una squadra fortissima, hanno un allenatore fortissimo, come lo abbiamo noi, anche la Roma, la Juventus, il Milan… Insomma è un bel campionato, vedremo. Non so cosa succederà domenica, ma io spero tanto una cosa».


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SU FRATTESI E DIMARCO- «Per una squadra come l’Inter è importante che nessuno si senta titolare o panchinaro, anche perché un giocatore che entra dalla panchina e ti risolve una partita talvolta è più importante di un titolare. Non è importante chi entra prima e chi entra dopo, ma l’importante è creare una mente alveare con tutti gli stessi obiettivi e determinazione. Poi le situazioni del campo, gestite dall’allenatore, portano taluni a giocare prima altri a entrare dopo, a giocare in alcune competizioni di più e in altre di meno. È così che si fa in una squadra, se no si gioca di risentimenti anziché a pallone».

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