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·23 September 2024
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L’Inter ha giocato un derby contro il Milan da squadra sicura di sé, sicura in maniera esagerata. Il secondo tempo è incomprensibile, lo Scudetto ha accontentato tutti? Forse è troppo poco.
PANCIA PIENA – La settimana che precede Udinese–Inter sarà lunga, lunghissima. Il tema principale sarà il problema ‘pancia piena‘ in casa nerazzurra, perché questo è ciò che traspare dal derby perso contro il Milan per 2-1. Nonostante l’importanza della stracittadina e le parole di Simone Inzaghi a riguardo i giocatori hanno sottovalutato l’avversario e ne hanno pagato le conseguenze. Un solo Scudetto, uno solo, potrebbe veramente creare questa sensazione di pancia piena? Nel caso in cui continuasse questo momento no la risposta sarebbe chiara. Viene automatico perciò elogiare i 9 anni da campioni d’Italia della Juventus, che non ha mai mollato nonostante le continue vittorie.
PERICOLI – Negli ultimi anni Milan, Napoli e Inter hanno vinto il tricolore, senza però dare mai continuità negli anni successivi. Al trono d’Italia ci è arrivata sempre una squadra diversa e questo per lo meno fa capire che il problema della pancia piena esiste. Milan e Napoli però avevano persi i loro giocatori chiave, l’allenatore in un caso (Luciano Spalletti), mentre l’Inter ha confermato tutti ed in più ha rinforzato la rosa con Piotr Zielinski e Mehdi Taremi. Gli 8 punti in 5 partite non sono perciò giustificabili, perché dipendono esclusivamente dall’atteggiamento mostrato.
DIFFERENZA – La partita di Manchester diventa ancor più grave pensando al campionato. In Champions League l’Inter ha dimostrato di poter giocare agli stelli livelli delle big europee, delle migliori del mondo. In campionato invece non va oltre i pareggi di Genova e Monza e la sconfitta con il Milan. Lo stesso Milan pochi giorni prima fischiato e lasciato solo dai tifosi durante la partita con il Liverpool. Le responsabilità sono di tutti, così come di tutti è il compito di rialzare la testa e tornare con i piedi per terra. Uno Scudetto non può essere il motivo di tutto questo, serve un segnale al più presto.