DirettaCalcioMercato
·7 July 2025
Infortunio Musiala, Donnarumma rompe il silenzio: “Sono molto scosso”

In partnership with
Yahoo sportsDirettaCalcioMercato
·7 July 2025
Gigio Donnarumma rompe il silenzio dopo l’intervento che ha causato il grave infortunio di Jamal Musiala: ecco le sue parole.
“Sono molto scosso da quanto accaduto, non era sicuramente mia intenzione far male a Musiala“. Dopo l’intervento (fortuito) che ha causato la fratture del perone e la lussazione della caviglia di Jamal Musiala (qui i tempi di recupero), Gigio Donnarumma rompe il silenzio e lo fa attraverso La Gazzetta dello Sport. Il numero uno del Paris Saint-Germain parla ancora sotto shock ribadendo che non era assolutamente sua intenzione fare del male al talento tedesco. Sull’azione incriminata, dopo le dichiarazioni dure di Manuel Neuer, ha provato a fare chiarezza anche l’agente di Gigio, Vincenzo Raiola. “Era molto preoccupato e rattristato… È una questione di decimi di secondo, basta un attimo perché la parata si trasformi in fallo di rigore. Gigio è arrivato per primo sul pallone e non poteva più evitare il contrasto. È ingiusto pensare che volesse far male a Musiala cui auguriamo che si ristabilisca al più presto per tornare più forte di prima”.
“Non ha voluto far finta di niente – afferma Raiola -, Gigio è un ragazzo molto sensibile. Non sarebbe stato in grado di sostenere la scena e ha preferito allontanarsi per lasciare che i medici si occupassero al meglio di Musiala. Una volta negli spogliatoi ha persino acceso il telefono. In tanti anni che lavoriamo insieme non l’ha mai fatto. Di solito lo spegne un’ora prima del fischio d’inizio per concentrarsi sulla partita e lo riaccende dopo la gara. Stavolta mi ha mandato un messaggio per dirmi che era scosso e che non l’aveva fatto apposta”.
E sulle parole di Neuer dopo il fischio finale, l’agente si esprime così: “In realtà lo capisco. Come dice Courtois, è normale che difenda il suo compagno di squadra. E ha ragione pure quando dice che ci si può comportare diversamente. È vero ma siamo tutti diversi e ognuno si comporta come può. Si è trattato di un episodio di gioco nell’eterno duello tra portieri e attaccanti. A dicembre, Gigio ci ha quasi rimesso un occhio in un contrasto con un giocatore del Monaco (Singo, ndr.). E anche Neuer nel 2014 colpì in uscita con i pugni Higuain, in una partita tra nazionali. Poi si scusò anche se ammise che voleva sventare un pericolo per la sua squadra, sapendo che rischiava di far male all’avversario”.