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Marco Alessandri·11 May 2024
đ€©Il Real sarĂ GalĂĄctico ma... dove gioca MbappĂ©? Dal 4-3-3 a Rodrygo OUT!

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Marco Alessandri·11 May 2024
Kylian MbappĂ© ha ufficialmente detto addio al PSG. Dopo 7 lunghi anni, il campione francese ha annunciato che lascerĂ il club parigino e la Ligue 1. Quella di domani contro il Tolosa, quindi, sarĂ lâultima partita al Parco dei Principi con la maglia del club capitolino, con cui ha giocato 306 gare e segnato 255 gol, a cui vanno aggiunti 108 assist.
Numeri incredibili, che hanno fatto di MbappĂ© uno dei migliori giocatori al mondo, se non il numero 1. Per averne la certezza e poter finalmente vincere il Pallone dâOro, perĂČ, il classe â98 aveva bisogno di cambiare aria e, soprattutto, di misurarsi con un campionato piĂč competitivo.
LâufficialitĂ ancora manca, e non potrebbe essere altrimenti con la stagione da terminare, ma tutto fa pensare che il matrimonio con il Real Madrid verrĂ finalmente celebrato. Il giocatore piĂč forte al mondo, nella squadra piĂč grande del mondo. Non potrebbe esserci scenario migliore. Un bel problema per Ancelotti, che dovrĂ trovare il modo di far coesistere tutte le sue stelle.
SĂŹ perchĂ© Kylian non arriverĂ in una squadra in cui manca un giocatore sopra la media. Il Real di questâanno Ăš sembrato a tratti una macchina perfetta, capace di vincere la Liga senza troppe difficoltĂ e di raggiungere lâennesima finale di Champions nonostante un sorteggio che ha messo di fronte ai Blancos sia il City di Haaland che il Bayern di Kane.
Il Madrid, insomma, funziona alla perfezione, ma certo non si puĂČ pensare che MbappĂ© vada in Spagna per recitare un ruolo da comprimario. Lâex Monaco sarĂ titolare, la stella della Casablanca, su questo non ci sono dubbi. Chi sarĂ , allora, a fargli spazio?
Quello che pare chiaro Ăš che Ancelotti potrebbe variare diversi moduli, togliendo Rodrygo, Vinicius o Bellingham, ma lasciando sempre in campo MbappĂ©. Dovesse giocare come accaduto spesso questâanno, e cioĂš con le due punte, possibile un centrocampo a 4 con Bellingham e Valverde esterni in grado di accentrarsi, dietro alla coppia formata da MbappĂ© e Vinicius. Uno schieramento che potrebbe anche cambiare a gara in corso e portare al tridente, con Bellingham ad agire come falso nueve in mezzo alle due superstar.
CâĂš poi il tridente puro, quello che ha portato a Madrid tre Champions League di fila. MbappĂ©, Vinicius e Rodrygo potrebbero essere i nuovi Cristiano Ronaldo, Bale e Benzema, con i due brasiliani a giocare sulle fasce e il francese punta centrale. Una posizione che al PSG ha giĂ ricoperto piĂč volte, segnando caterve di gol e permettendo alle ali di sfruttare la sua velocitĂ .
Giocare vicino alla porta in una squadra dal talento smisurato come questo Real assicurerebbe a MbappĂ© di segnare a raffica. Di piĂč, perchĂ© Ancelotti potrebbe utilizzare le caratteristiche simili di Vinicius, MbappĂ© e Rodrygo per intercambiarli nel corso delle partite, cosĂŹ da non dare alcun punto di riferimento alla difesa avversaria.
Un dettaglio, questo, che non era possibile con la BBC, dove le posizioni erano ben definite. Lâunico a poter fare il doppio ruolo era CR7, mentre Benzema non ha mai reso quelle poche volte che Ăš stato spostato in fascia, cosĂŹ come era impensabile fare di Bale una punta centrale.
Qualunque sarĂ la scelta di Ancelotti, quel che Ăš certo Ăš che siamo di fronte a una squadra stellare, che pare costruita alla PlayStation. Se si pensa, poi, che a questi si aggiungerĂ anche Endrick, ecco che il quadro si completa.
LâetĂ media delle 5 stelle madridiste (MbappĂ©, Vini, Rodrygo, Bellingham ed Endrick) Ăš di 21,6 anni. Il piĂč anziano, MbappĂ©, compirĂ 26 anni a dicembre. Un punto clamoroso, perchĂ© ad eccezione di Endrick, il cui futuro Ăš comunque assicurato, si tratta di giocatori giĂ affermati e tra i migliori al mondo.
La nuova era dei GalĂĄcticos, insomma, sta per iniziare. La sensazione, perĂČ, Ăš che a differenza di quella che aveva fatto sognare il popolo del Bernabeu agli inizi degli anni 2000, salvo poi vincere poco o nulla, questa nuova generazione oltre a far divertire porterĂ una marea di trofei. Comunque vada, sarĂ uno spettacolo.