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Milannews24

·15 August 2025

Hojlund Milan, si lavora per chiudere l’accordo: cosa manca per il sì definitivo

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Hojlund Milan, il danese resta la prima scelta per l’attacco rossonero: dialoghi in corso con il Manchester United

Il calciomercato si infiamma e il Milan continua a sognare in grande. Il nome in cima alla lista dei desideri per rinforzare l’attacco è sempre quello di Rasmus Højlund. Nonostante le difficoltà finanziarie e la necessità di bilanciare i conti, il club rossonero, sotto la nuova gestione tecnica e dirigenziale, sembra determinato a portare a termine questa operazione. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta che è giunto il momento di accelerare le trattative, spingendo per una soluzione che accontenti tutte le parti in causa.

La formula preferita dal Milan, secondo la rosea, è quella del prestito con diritto di riscatto. Questa soluzione, a differenza di un obbligo, permetterebbe al club di alleggerire notevolmente i costi a bilancio per la stagione in corso. È una mossa astuta, pensata per aggirare le restrizioni finanziarie e dare al club la possibilità di valutare con calma il rendimento del giocatore prima di impegnarsi in un esborso definitivo. L’apertura da parte del Manchester United su questa formula è arrivata già una settimana fa, un segnale chiaro che la volontà di intavolare una trattativa concreta esiste da entrambe le parti. Ora, il nodo da sciogliere riguarda le cifre totali dell’operazione.


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Il nuovo Direttore Sportivo del Milan, Igli Tare, e il neo allenatore Massimiliano Allegri sono pienamente coinvolti in questa operazione. Allegri, in particolare, vede in Højlund il profilo ideale per il suo attacco, un giocatore giovane, forte fisicamente e con un potenziale di crescita straordinario. La sua capacità di integrarsi nel sistema tattico del mister livornese, che predilige attaccanti dinamici e con una grande presenza in area, lo rende un obiettivo prioritario. Tare, dal canto suo, sta lavorando dietro le quinte per trovare la quadra finanziaria, sapendo che ogni milione conta in un’operazione di questa portata.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Milan non vorrebbe andare oltre un pacchetto completo, prestito oneroso e diritto, da 40 milioni di euro. Dall’altra parte, il Manchester United ha in mente una cifra totale che si aggira intorno ai 50 milioni. La differenza di 10 milioni è il classico divario che spesso si incontra in trattative di questo livello. Tuttavia, entrambi i club sanno che per “arrivare a dama” dovranno fare dei compromessi e venirsi incontro. Il Milan non vuole spingersi oltre la sua soglia, mentre lo United non vuole svalutare un asset di valore.

Un altro fattore che spinge verso una conclusione rapida della trattativa è il chiaro messaggio che i Red Devils hanno inviato a Højlund: non c’è più spazio per lui a Old Trafford. Questa situazione di esubero potrebbe spingere l’attaccante a forzare la mano per un trasferimento, accelerando ulteriormente i tempi. L’attenzione è ora puntata sulle convocazioni per la prima di campionato contro l’Arsenal. È possibile che il tecnico del Manchester United, Ruben Amorim, escluda Højlund dalla lista dei convocati, un segnale inequivocabile che il suo futuro è lontano dall’Inghilterra.

In sintesi, l’operazione Højlund è molto più di una semplice trattativa di mercato; è una vera e propria sfida strategica e finanziaria per il Milan. La volontà di Tare e Allegri è chiara, ma la strada è ancora lunga. Solo il tempo dirà se il sogno di vedere il giovane danese indossare la maglia rossonera diventerà realtà.

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