Giuffredi (agente Esposito) conferma: «Pio resta in nerazzurro, Chivu crede molto in lui» | OneFootball

Giuffredi, agente dei fratelli Esposito, ha comemntato il futuro dei suoi assistiti: Sebastiano al Cagliari, Pio confermato all’Inter

Mario Giuffredi, procuratore dei fratelli Sebastiano e Pio Esposito, ha parlato ai microfoni di Chiamarsi Bomber del presente e del futuro dei suoi assistiti, confermando la permanenza del più giovane all’Inter e facendo chiarezza sul trasferimento del maggiore al Cagliari.

Sul passaggio di Sebastiano Esposito in Sardegna, l’agente ha spiegato: «Il duello Cagliari–Parma per Sebastiano? Con il Cagliari i contatti erano in corso da più di un mese e l’operazione era già ben avviata. Poi, come in tutte le trattative, possono nascere problematiche tra le parti e il Parma si è inserito. La volontà del giocatore, però, è sempre stata quella di andare a Cagliari e abbiamo lavorato in questa direzione».

Giuffredi ha poi spostato l’attenzione su Pio Esposito, attaccante classe 2005 reduce da una stagione da protagonista con lo Spezia in Serie B e autore di 19 gol: «Pio Esposito rimarrà all’Inter, gode della stima del club e ha rinnovato recentemente fino al 2030. Cristian Chivu lo conosce bene avendolo già allenato nel settore giovanile e crede molto in lui: con i dovuti step, il ragazzo avrà la possibilità di crescere in un club importante».

Il giovane centravanti, già protagonista al Mondiale per Club, ha impressionato lo staff tecnico nelle prime uscite estive e sembra destinato a ritagliarsi un ruolo alle spalle dei titolari Lautaro Martínez e Marcus Thuram, pur in un reparto che potrebbe arricchirsi con un ulteriore innesto.

La conferma di Pio rappresenta un segnale forte da parte della dirigenza nerazzurra, che punta a valorizzare i talenti del vivaio e a integrare gradualmente i giovani più promettenti in prima squadra. Con un contratto a lungo termine e la fiducia dell’allenatore, il classe 2005 avrà l’occasione di crescere accanto a campioni affermati, apprendendo dinamiche e mentalità di una squadra abituata a lottare per obiettivi di vertice.

Per l’Inter, trattenere Esposito significa anche programmare il futuro dell’attacco, assicurandosi un prospetto dal grande potenziale tecnico e caratteriale.