Girelli carica l’Italia femminile: «Non dobbiamo dimenticare chi siamo. Credo che quello contro il Portogallo sia stato uno dei gol più belli che abbia mai fatto» | OneFootball

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·8 July 2025

Girelli carica l’Italia femminile: «Non dobbiamo dimenticare chi siamo. Credo che quello contro il Portogallo sia stato uno dei gol più belli che abbia mai fatto»

Article image:Girelli carica l’Italia femminile: «Non dobbiamo dimenticare chi siamo. Credo che quello contro il Portogallo sia stato uno dei gol più belli che abbia mai fatto»

Girelli carica l’Italia femminile: le parole dell’attaccante della Juventus Women in conferenza stampa

L’attaccante della Juventus Women e dell‘Italia Femminile Girelli ha parlato in conferenza stampa per analizzare il pareggio delle Azzurre contro il Portogallo dopo un suo bellissimo gol. Purtroppo, con il pareggio arrivato negli ultimi minuti, l’Italia non si è qualificata direttamente ai quarti ma tutto dipenderà dal prossimo match contro la Spagna, campionesse in carica. Le parole dell’attaccante:

PAROLE«La Spagna si presenta da campionessa in carica, ma non dobbiamo dimenticare chi siamo noi. Ovviamente c’è rammarico per non aver portato a casa la vittoria questa sera, ma il destino è ancora nelle nostre mani. Inizieremo subito a pensare alla gara contro la Spagna. Cancelleremo tutto ciò che possiamo, dal primo al novantesimo minuto: vogliamo questa qualificazione».


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PAREGGIO COL PORTOGALLO«Chiaramente non è bello pareggiare così all’ultimo minuto. C’è dispiacere, ma anche consapevolezza. Come ha detto anche il mister, potremmo anche perdere la prossima partita, ma non è questo l’approccio: dobbiamo migliorare, crescere in esperienza e qualità, per evitare di trovarci in queste situazioni. L’umore del gruppo c’è, non siamo devastate. C’è la lucidità di sapere che possiamo ancora decidere il nostro futuro, e questo conta tantissimo».

GOL PIÙ BELLO DELLA TUA CARRIERA – «Dal punto di vista emotivo è stato simile a quello che segnai in Svizzera su punizione. Sì, credo che questo sia uno dei gol più belli che abbia mai fatto. Ho sfruttato la corsa di Boattin, che mi ha liberato lo spazio centrale: un po’ di merito è anche suo, perché senza quel movimento non avrei avuto modo di entrare e calciare. Sarebbe stato bellissimo vincerla così, ma resterà un sogno sfiorato. Il calcio è anche questo. Per fortuna, siamo ancora in corsa e ora torniamo subito al lavoro per inseguire il nostro obiettivo».

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