DirettaFanta
·9 May 2025
Genoa, Vieira: “A Napoli con tanta voglia di vincere. Vitinha? Il gol gli ha dato fiducia”

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·9 May 2025
All’anti vigilia del match del Maradona contro il Napoli, ha parlato l’allenatore del Genoa Patrick Vieira: le parole del tecnico francese.
Reduce dalla beffarda sconfitta in rimonta al Ferraris contro il Milan, il Genoa ormai certo di aver raggiunto l’obiettivo minimo (la salvezza) si gode queste ultime tre giornate di campionato. Le parole di Patrick Vieira in vista di Napoli-Genoa in programma domenica sera.
Dopo tre sconfitte di fila si va a far visita al Napoli: ti chiedo intanto che settimana è stata? “Dopo la partita contro il Milan è stata una settimana difficile perché in campo meritavamo di più. Ho trovato un gruppo orgoglioso nel fatto di aver giocato una partita interessante ma dispiaciuto per non aver raccolto punti. Il gruppo ha lavorato bene, siamo pronti ad andare a Napoli per fare una bella partita come fatto contro il Milan“.
Come si mantiene la voglia di vincere? “C’è sempre la voglia di vincere ma non c’è l’ossessione. Dobbiamo fare la partita concentrati e determinati. Dopo conosciamo la qualità del Napoli ma contro il Milan, per esempio, abbiamo fatto una bella partita per 55 minuti. Domenica dobbiamo giocare la partita così ma per 95 minuti. Quando facciamo errori sul nostro posizionamento li paghiamo. Dobbiamo essere concentrati sui dettagli e questi sono importanti per fare punti“.
Col Milan visti lampi di Messias. E’ un giocatore su cui fare affidamento anche per l’anno prossimo? “E’ un giocatore di talento. Può saltare l’uomo e fare gol. Può fare assist per gli attaccanti. Mi spiace per lui perché è stato un anno molto complicato. Ha avuto tantissimi infortuni. E’ stato difficile per lui allenarsi con continutinutà. Nelle ultime cinque settimane invece si è allenato tutti i giorni, ma si vede che gli manca il ritmo partita“.
Vitinha bisogna lavorare più su testa o fisico? “Credo che il gol che ha fatto contro il Milan gli dia fiducia. Per me Vitinha è come Messias o Ekuban. Sono giocatori che hanno saltato troppi allenamenti e partite. E quindi è difficile avere il ritmo gara. Dobbiamo ritrovare la soluzione giusta perché per noi abbiamo avuto tante assenze nella fase offensiva ed è troppo per la nostra squadra“.
Mancano Malinovskyi, Thorsby e Miretti. Tutti uomini a sostegno di Pinamonti. “Dobbiamo trovare la soluzione giusta. Miretti ha fatto benissimo sulla sinistra. Thorsby ha giocato bene in questo ruolo. Abbiamo giocatori in panchina che non ha giocato tantissimo, poi c’è anche Junior Messias che ha giocato a sinistra così come Kassa che ha ricoperto questo ruolo. Possiamo schierare anche Martin. La cosa più importante è avere questo atteggiamento e questa intensità e giocare con questo spirito. Ed è questo che ho chiesto ai ragazzi fino all’ultima partita“.
Napoli ha obbligo di vincere, il Genoa no: può essere problema per loro e un punto positivo per voi? “E’ difficile perché l’obiettivo loro è vincere il campionato. Quando il Napoli gioca in casa contro il Genoa non c’è altra opzione che la vittoria. Noi vogliamo continuare a fare passi in avanti. Rispettare quanto preparato in settimana, giocare con la nostra forza collettiva e vogliamo dare fadstio anche a loro. Siamo pronti per questa sfida e siamo pronti a giocare. Saremo in uno degli stadi più caldi d’Italia contro un avversario che gioca per vincere il campionato. Sarà una gara da cui imparerò tanto dai giocatori su come si gestiscono questi momenti“.
In un’intervista hai detto che hai imparato il modo di preparare calcio in Italia. Qual è? “Stavo parlando delle mie esperienze avute quando avevo 18 anni, dei miei tempi all’Inter e di quando ero alla Juventus. Nel calcio italiano i giocatori sono preparati molto sull’aspetto tattico e fisico. In generale le partite in Italia sono preparate sui dettagli”.
Quanto ti arrabbi quando senti dire che il Genoa si è salvato senza giocare bene? “E’ importante vedere sempre le squadre. Bisogna anche vedere i giocatori che sono mancati nella fase offensiva. Noi abbiamo subito pochi gol ma se guardiamo i dettagli era difficile fare di più. Dall’altra parte abbiamo giocatori difensivi che sono sempre in campo e credo che io e lo staff abbiamo fatto benissimo nel creare questo aspetto nella fase di non possesso. Era importante prendere punti e vincere le partite”.
Il Napoli non ha preso gol su corner quest’anno. “I calci piazzati fanno parte del gioco e si lavora su questo perché sono opzioni per far gol”.
Cosa cambia con o senza Thorsby? “Quando è in campo è un riferimento. Dal punto di vista tattico è un giocatore che, messo bene sul campo, fa un lavoro tattico fantastico per la squadra. E’ importante avere esperienza a questo livello. Per domenica sarà squalificato e darà l’opportunità ad un altro ragazzo di giocare“.
Come vedi Pinamonti? “Vedo Pinamonti sempre felice perché sta giocando e per un attaccante porta fiducia. Non molla mai. Col Milan ha finito la partita con i crampi. I suoi atteggiamenti in campo sono l’esempio del calcio di oggi”.
C’è qualche recupero dall’infermeria per domenica? “L’unico che recupera per la partita è Onana. Per gli altri invece è ancora troppo presto“.
Come vedi la crescita di Norton-Cuffy? “E’ un giocatore giovane e i giovani hanno bisogno di fiducia. Ha fatto tre partite di fila e la fiducia cresce. Ha disputato partite interessanti ma deve continuare a fare passi in avanti. Credo che debba migliorare di più negli aspetti difensivi ma è un giovane che deve crescere“.