Frosinone, Greco: “Produciamo tanto in attacco ma pecchiamo di cattiveria. Se falliremo mi assumerò le mie responsabilità” | OneFootball

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·8 February 2025

Frosinone, Greco: “Produciamo tanto in attacco ma pecchiamo di cattiveria. Se falliremo mi assumerò le mie responsabilità”

Article image:Frosinone, Greco: “Produciamo tanto in attacco ma pecchiamo di cattiveria. Se falliremo mi assumerò le mie responsabilità”

Piccola boccata di ossigeno per il Frosinone di Leandro Greco che strappa un importantissimo pareggio nella sfida interna contro il Catanzaro. Una partita che avrebbe potuto avere un altro copione se la squadra avesse concretizzato le numerose occasioni costruite, come ha raccontato lo stesso allenatore giallazzurro nel corso della conferenza stampa post partita riportata dal sito calciofrosinone.it.

Ecco le sue parole


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Sulla partita: “Secondo me è stata una buonissima gara. Siamo passati in vantaggio, siamo partiti un po’ contratto e ci poteva stare. Non abbiamo corso rischi nel primo tempo, nel secondo tempo i primi minuti sono stati equilibrati e loro hanno trovato un eurogol. Negli ultimi 20 minuti se qualcuno doveva vincere eravamo noi”.

Su Kvernadze: “L’idea era buttarlo dentro quando l’altra squadra era stanca e poteva essere devastante, e lo è stato. L’avevamo pensata bene, bisogna chiudere l’area con più ferocia e cattiveria e mi sono arrabbiato tantissimo. Mi dispiace per i ragazzi ma devo guardare quello che hanno prodotto i ragazzi e loro hanno prodotto”.

Sui gol: “Devo dare quello che la squadra produce e secondo me tra Bari e oggi le occasioni le abbiamo prodotte. Poi se avessimo Messi o Van Nisterlooy le partite le vinceremmo più facilmente. Serve più cattiveria e ci stiamo lavorando. Produciamo, martelliamo su questo aspetto, è chiaro anche io mi arrabbio su alcune occasioni. Volevamo vincere, abbiamo creato i presupposti per vincere e questo è sufficiente. Secondo me Tsadjout ha fatto la sua partita, Pecorino è entrato e ha fatto la sua partita. I singoli hanno fatto una grande partita e dobbiamo guardare questo se ci vogliamo salvare. Oggi il Catanzaro ha fatto un tiro in porta e un gol”.

Sull’attacco: “Capisco tutto però per me Tsadjout e Pecorino sono attaccanti forti. Poi ci sono annate, difficoltà, cose che incidono. Magari ti sblocchi e fai 4/5 gol di fila. Si può guardare le cose come uno vuole, nel senso che è un dato inconfutabile che non hanno mai segnato. Quindi dovrei decidere di lasciarli entrambi sempre a casa e non convocarli? Che facciamo? Nel 4-3-3 capita più facilmente che arrivino cross. Entrambi vengono da 4 mesi di infortunio e sono contento perché mi fanno salvare loro. Poi possiamo continuare a massacrarli. Se continuiamo così si retrocede. Invece se teniamo nelle difficoltà, questa squadra nei numeri non è inferiore a nessuno. Poi bisogna fare gol nel calcio, lo so pure io. Ma la squadra per me ha anima, poi può darsi che mi sbaglio, ma non credo perché li vedo tutti i giorni”.

Sui risultati: “Nel calcio contano i risultati e sono d’accordo. Ho preparato la squadra su come andare a vincere. Incidono tantissime cose: gli infortuni, l’umore della gente, l’umore dei giornalisti. Ci sono delle annate dove io ero inguardabile. Però dobbiamo vedere le cose positive, perché non ho tempo per fare altro”.

Sulla classifica: “Abbiamo preso un punto su Carrarese e Mantova. Possiamo aver perso punti sul Cosenza e diventare ultimi, o aver preso punti sulle altre. Dipende da come si vedono le cose. Sono abituato a vedere le cose che funzionano, poi se falliremo mi assumerò le mie responsabilità”.

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