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·9 May 2025
Friedkin decide: febbre Allegri

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·9 May 2025
Il Messaggero (G. Lengua) – L’aereo privato di Dan Friedkin parte da Zurigo, si ferma a Milano e mentre Papa Leone XIV parla al mondo sorvola l’Italia in direzione Roma. Atterra all’aeroporto di Fiumicino ma nessuno nella Roma conferma la loro presenza a bordo. Dan ama i colpi di scena e chissà se tra qualche settimana (giorno?) ne regalerà uno ai romanisti annunciando l’ingaggio di Massimiliano Allegri. L’allenatore toscano è il sogno di tantissimi tifosi. Lui a Roma c’è da un paio di giorni, ufficialmente, per veder giocare domani sera l’amico Jannik Sinner. Singolare che la sua presenza coincida con quella dell’arrivo dell’aereo di Dan in Italia che in tarda serata è volato a San Marino. Il focus dei tifosi è sull’annuncio del nuovo tecnico: c’è chi spera possa avvenire dopo la partita con l’Atalanta con la benedizione di Ranieri e quando il quadro per la corsa Champions sarà più definito. Claudio lo ha inserito nella lista consegnata più di un mese fa alla proprietà ed è in attesa di un riscontro. Max è corteggiato anche dal Milan e dal Napoli, De Laurentiis ha scelto lui in caso di addio di Conte.
Ma se la Roma dovesse arrivare al quarto posto, allora sarebbe una seria candidata per l’ex Juve perché Friedkin potrebbe decidere di investire su un allenatore di comprovata esperienza, regalandogli un mercato all’altezza della Champions. A Trigoria resta tutto rigorosamente top secret. Forse anche perché ogni volta che Dan è nella Capitale avviene qualche stravolgimento che segna la storia del club. L’ultima visita è stata per dare il benservito a Daniele De Rossi. A Londra ha incontrato Claudio Ranieri prima di ingaggiarlo ufficialmente, poi è stato sempre il tecnico a riportare il suo pensiero. Adesso il momento è cruciale, la piazza è in fibrillazione, all’orizzonte c’è la possibilità di tornare tra le grandi d’Europa. Le radio non parlano d’altro, sui social si fa il toto allenatore. C’è chi ha visto Xavi atterrare all’aeroporto di Ciampino e subito ipotizza un suo futuro sulla panchina della Roma. Altri rispondono che è qui solo per gli Internazionali di tennis. Probabilmente una partita di Alcaraz la andrà a vedere, ma è arrivato in Italia principalmente per un evento al quale partecipa la moglie.
Nessun contatto con Ghisolfi e in un’intervista a The Athletic ha parlato del suo futuro: “Non ho fretta, ma vorrei un progetto serio e in cui mi dicano: ‘Hai quattro anni per lavorare e sviluppare un’idea’. Mi piacerebbe tantissimo allenare in Premier League, lì c’è una passione autentica. In Spagna, invece, conta solo il risultato. A volte quando vedo le partite metto l’Atalanta sul mio computer e guardo quattro match di fila. Mi interessa il lavoro di Gasperini”. La tappa a Milano dei Friedkin durata un paio d’ore, aveva fatto anche pensare a Cesc Fabregas che si trova nella vicina Como. Lo spagnolo è stato contattato nelle settimane scorse, ma non ha ancora preso una decisione definitiva sul suo futuro. Piace a Ranieri ma è corteggiato anche dal Lipsia. Sulla lista anche Gasperini che affronterà la Roma lunedì in una sfida fondamentale per la rincorsa al quarto posto. Ma la pista che porta a Gian Piero si è raffreddata così come quella per Pioli. Insomma, ieri i romanisti avevano un occhio al comignolo sulla Cappella Sistina e uno sull’app che traccia i voli per controllare l’arrivo del presidente. Solo lui può far arrivare la fumata bianca a Trigoria.
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